La manifestazione nel vicentino contro la Spv: "il Mose dell'entroterra Veneto"
Domenica 6 Luglio 2014 alle 19:34 | 0 commenti
Massimo Follesa, Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa - Sabato 5 luglio oltre 200 persone hanno sfilato a Brogliano contro la SPV dietro agli striscioni del COVEPA, e dei cittadini e cittadine contrari alla SPV Pedemontana Veneta, il MOSE dell'entroterra Veneto (vedi articolo di R. Mazzaro del 2007 - n.1): voluto dalla "squadra" al soldo delle aziende del Consorzio Venezia Nuova che1 hanno progettato questo tracciato e questo progetto di finanza su SPV controllato da Mantovani e Baita dal 2005 fino al 2009 poi il controllo é passato al Commissario Vernizzi. (leggi la cronistoria al 2010 del CoVePA – n.2)
Baita da presidente del consiglio di amministrazione e consigliere delegato della proponente Pedemontana Veneta spa ha avuto tra le sue mani il progetto fino al 2009. Gli è stato tolto con la sentenza del consiglio di stato di 06/2009 che lo affidò a SIS scpa/Sacyr: Chi controllava Pedemontana Veneta spa dal 2003 al marzo 2006 (approvazione CIPE 31/03/06 – n.3- e prescrizioni – n.4 - precedente a quella del MOSE - ancora un po di storia – n.5) ha determinato la forma, le condizioni economico-finenziarie e le soluzioni tecnico-progettuali di base attuali. (vedi DGRV 3858 03/12/0 - n.6 – e l'allegato A - n.7- leggi il commento di Villa Agostini – n.8)
I soci di Pedemontana Veneta spa hanno vinto al Tar Veneto un ricorso (2006-2008) dei cittadini contro il project financing di Pedemontana Veneta spa alias Consorzio Venezia Nuova, alias Maltauro, alias Carron, alias Vittadello, alias Cpi Vr, alias CCC, alias Altieri,alias Technital, alias Idroesse infr., alias Strata spa, alias Rizzani de Eccher, alias Adria Inf., alias Finopi, alias Impregilo, alias Autostrada VePd, alias Baita alias Galan, alias Sartori alias Dal lago, alias Zaia alias Chisso con sentenza 14/02/08 del Tar Veneto il cui presidente di sezione risulta ora essere stato al soldo della squadra - cfr dichiarazioni di Baita Minutillo e Colombelli – n.9. Ricorso perso anche al consiglio di stato con altro giudice prezzolato dalla squadra, in questi ricorsi c'erano 250 firmatari da Montecchio Maggiore a Spresiano: guarda le accuse agli arrestati – n.10.
Tra questi figurano alcuni ""membri"" della struttura tecnica del Commissario Vernizzi, tra essi spicca il suo vice l'Ing. Fasiol – n.11 -, liberato da poco, dopo aver confessato di "aver lavorato per il bene della regione": non è dato sapere alla regione di chi si riferisse. Ci domandiamo se fosse quella della squadra, o quella di Galan, o quella di Chisso, oppure quella della Sartori, o quella di Zoggia, o quella di Zaia, certamente per noi è sicuro che non è la nostra o quella dei veneti espropriati e buggerati dalle false promesse sulla viabilità regionale!Accedi per inserire un commento
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