La lottizzazione del presidente Rolando all'Ipab, Meridio: torna la vecchia squadra
Martedi 3 Luglio 2012 alle 23:00 | 0 commenti
 
				
		
Gerardo Meridio, Consigliere Comunale Pdl - Interrogazione
Il Consiglio di Amministrazione dell'IPAB di Vicenza, ha adottato la deliberazione n. 43, con oggetto: "indirizzi in materia di assunzione di personale previsto dagli standard regionali e per la copertura di posti resisi vacanti". In tale deliberazione è deciso di ricoprire un posto di assistente sociale coordinatore, sia per l'adeguamento agli standard che per una migliore supervisione dei servizi sociosanitari"
A seguito delle deliberazione,  è stato indetto un avviso di mobilità  esterna per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato  per  Assistente sociale coordinatore.
Fra le caratteristiche previste dal Bando, si evidenzia come sia necessario possedere:
-	una categoria  D3 CCNL;
-	Laurea Magistrale in servizio sociale;
- 	Esperienza almeno di 5 anni continuativi quale responsabile di unità  organizzativa in ambito sociale sociosanitario o sanitario con  attribuzione di posizione organizzativa o inquadramento superiore.
Tutto  ciò premesso, il CDA delibera di assumere una nuova figura  amministrativa che diventa Vicedirigente e coordinerà le altre  assistenti sociali e gli uffici di cui sopra.
L'IPAB, è carente di  assistenti sociali operative, che si occupino  dell'utenza, nei reparti,  nei centri diurni nel rapporto con gli anziani, ma non di un altro  coordinatore amministrativo, ancorché assistente sociale.
Trattandosi  di un bando di mobilità viene da chiedersi quante figure abbiano i  requisiti per partecipare, probabilmente uno o due. Sicuramente una di  queste lavora presso il Comune di Vicenza e proviene proprio dall'IPAB  quando direttore era Franco Zaccaria attuale direttore dell'IPAB  rientrato per volontà di Rolando, anche se per due giorni la settimana.
A pensar male (Andreotti insegna) sembra che stia ricostituendo la sua vecchia squadra iniziando dall'assistente sociale.
Tutto ciò premesso
Vista  la cronica mancanza di tali figure nell'amministrazione comunale, la  cui sostituzione è molto difficile per le norme in vigore.
Poiché in caso di mobilità è indispensabile l'assenso dell'amministrazione di appartenenza.
INTERROGA
il  Sindaco per conoscere se intenda privarsi di una tale professionalità,  difficilmente sostituibile a causa delle norme che limitano le  assunzioni nelle amministrazioni pubbliche, creando cosi un pregiudizio  all'utenza.
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