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La Lega si chiama fuori, Bonfante del Pd: stop agli appalti in cui La Mantovani è coinvolta

Di Filippo Zenna Venerdi 1 Marzo 2013 alle 23:03 | 0 commenti

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La Lega Nord si tira fuori dallo scandalo, fa sapere con fierezza che con l'inchiesta per frode non c'entra nulla. Il Pdl, invece, è un po' ritratto e l'assessore alla mobilità e alle infrastrutture, Renato Chisso preferisce il silenzio. "Non rilascia dichiarazioni", tagliano corto i suoi portavoce. La sensazione è che i primi arresti (Piergiorgio Baita e Claudia Minutillo su tutti) siano soltanto la miccia per un'esplosione pazzesca. Insomma, la frode fiscale di adesso per arrivare a scoprire un giro di possibili tangenti.

Il project financing, punto forte dell'amministrazione Galan, era da tempo finito sotto accusa. Ancor più il ricorso a privati che, in un modo o nell'altro, facevano troppo spesso riferimento alla Mantovani. Ora che la Guardia di finanza indaga, ciò che prima "puzzava" diventa quasi una certezza. E per correttezza etica e politica tutti gli appalti in cui la Mantovani gioca un ruolo più o meno grande andrebbero sospesi, in attesa che il processo faccia il suo corso. L'appello lo lancia Franco Bonfante, consigliere regionale del Partito democratico e membro della seconda commissione, quella che si occupa di trasporti, viabilità, linee automobilistiche. Bonfante aveva già espresso il proprio disappunto sui project financing in diverse interviste, l'ultima rilasciata a Report. Ed è tornato sull'argomento con convinzione maggiore: "Le opere in cui figura la Mantovani che ancora devono partire vanno sospese. È un segnale forte che va dato". Bonfante si riferisce al passante nord di Verona (traforo delle Torricelle) ed alla Nogara-mare: la prima costa 800 milioni, la seconda addirittura 2 miliardi, lo stesso prezzo da sborsare per unificare in un sistema autostradale le tangenziali di Padova, Vicenza e Verona. "C'erano già perplessità nei giorni scorsi dopo l'ok alla Nogara-mare - spiega Bonfante - Operazione molto costosa. Grandi opere significa grandi guadagni. Sono sempre stato contrario al project financing che dà utili garantiti e fa venir meno due principi: quello della concorrenza e quello del rischio d'azienda. Ora stanno venendo tutti i nodi al pettine. La percezione di un intreccio politica-affari - aggiunge Bonfante - al di là che possa essere rispettoso o meno della legge, diventa motivo di forte critica: politica ed economica. Penso che il percorso dell'inchiesta punti a cose più grosse, che non sia la semplice frode fiscale. Partono dal fisco per capire i flussi di danaro dove son diretti. Avevano bisogno forse di un reato. Credo che cerchino le tangenti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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