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La Helyos non ci sta, rimessa Aim Mobilità ora solo con 5 invece che con 12 operai

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Gennaio 2012 alle 11:29 | 0 commenti

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Dopo la vertenza scoppiata con Aim Mobilità per la mancata assunzione dei 7 operai il cui contratto a tempo determinato scadeva il 31 dicembre per l'azienda, il 29 novembre (a un anno dalla firma dell'accordo sindacale del 2010) con conseguente passaggio automatico al tempo indeterminato per la Uil Trasporti (Cgil, Cisl e Ugl oggi alle 11,30 sono in sit in sotto il comune e seguono una strada diversa a difesa, comunque, dei sette dipendenti ora lasciati a casa) il servizio di rimessa fino al 31 dicembre gestito da 12 addetti è ora assicurato solo dai 5 "restati" in Aim Mobilità.

"La Helyos, che conosciamo come ditta seria e abituata a mantenere i suoi impegni - ci dicono Mirko Maule, segretario generale provinciale della Uil Trasporti, e il segretario Marco Barletta della stessa sigla - non ha intenzione di entrare in una situazione confusa come quella attuale, per cui fino alla riapertura delle scuole i 5 operai ancora attivi ce la faranno a fornire il servizio, dopo sarà un problema nel caso non ci fosse una diversa soluzione. Noi ribadiamo che i sette ‘licenziati' vadano assunti da Aim Mobilità, ma se così non fosse tutti i dodici addetti alla rimessa dovrebbero essere assorbiti dalla Helyos di Barbarano, come prevede la legge Biagi". Abbiamo anche provato a contattare la ditta a Barbarano ma il telefono del centralino fa capire che l'azienda è chiusa per le festività, fatti salvi i servizi resi. La Helyos, che nel primo trimestre 2011 contava 492 dipendenti e nel secondo 396, nel terzo era salita a ben 605 proprio grazie al meccanismo che si vuole applicare ("parzialmente" accusa Maule) in Aim Mobilità: chi acquisisce l'appalto deve assorbire il personale. L'azienda evidentemente è in fortissima crescita per gli appalti vinti e, di conseguenza, ha aumentato considerevolmente i suoi dipendenti. Problema opposto si sta verificando, ci segnalano Maule e il delegato locale Rox Oliha, per l'appalto per le pulizie perso dalla Helyos alla BCC Vicentino di Pojana Maggiore. Le cinque dipendenti della Helyos, addette alla pulizia della sede centrale della banca, sono rimaste senza lavoro dopo che il Consorzio gruppo Bertassello Multiservice di Legnago si è aggiudicato l'appalto del servizio di pulizia per il 2012 e "ha omesso" di assumerle. La protesta della Uil trasporti di Vicenza si manifesterà pubblicamente oggi alle 17 davanti alla sede centrale della banca, che è forte di ben 16 filiali tra Vicentino e Veronese. "La ditta che subentra nell'appalto deve prendere in carico le dipendenti di quella uscente - sostiene la Uil Trasporti - e, visto che il Consorzio gruppo Bertassello temporeggia, è scattato lo stato di agitazione che coinvolge la ditta subentrante ma anche banca pojanese alla quale in subordine verrà chiesto, come recita la legge, di assumere le cinque dipendenti».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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