Opinioni | Quotidiano |

La guerra ideologica speculando su una tragedia universale

Di Citizen Writers Venerdi 30 Agosto 2013 alle 11:21 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo - Purtroppo la storia dei popoli, viene sempre scritta dai vincitori. La seconda guerra mondiale è finita da 70 anni, ma ancor oggi alcune verità non sono state svelate, altre rimangono sul tappeto indefinite: da una parte i buoni i sinistrorsi, dall'altra i cattivi i fascisti.

Come si può  parlare di pacificazione Nazionale, di democrazia, di diritti al libero pensiero, quando si continua a fare una guerra ideologica speculando su una tragedia universale come la seconda guerra mondiale?  Io non lo capisco, per questo sarò considerato un revisionista. Le commemorazioni per la Resistenza avvengono ogni anno su tutto il territorio creando da sempre momenti di tensione, ma i partecipanti, sono sempre meno, probabilmente l'educazione alla democrazia ed alla Pace, non hanno raggiunto lo scopo, larga parte della popolazione non ha vissuto il dopo guerra, i racconti dei padri e nonni. A tutt'oggi non è stata fatta piena luce sugli esecutori materiali della condanna a morte e sul tempo e luogo della fucilazione di Mussolini e Petacci.  Il 29 aprile 1945 quando Vicenza era appena sta liberata dagli Americani,  Benito Mussolini e Claretta Petacci, furono trasportati, già morti, dai partigiani a Milano, dove furono appesi per i piedi in Piazzale Loreto.  L'obbrobrio forse per vendicare la strage del 10 agosto 1944, quando nella stessa piazza i nazifascisti fucilarono  15 partigiani, i loro corpi furono issati a testa in giù dalla pensilina di un distributore di benzina. Quando mai finiranno queste vendette ? Intanto le pressioni di una minoranza estremista, hanno di fatto annullato Vietato un dibattito sul futuro dell'Europa.

(nella foto i corpi defunti di Benito Mussolini e Claretta Petacci esposti a Piazzale Loreto a Milano)


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network