La Giovane Italia Vicenza a Peschiera tra formazione amministrativa e futuro del Pdl
Martedi 18 Ottobre 2011 alle 00:09 | 0 commenti
Giovane Italia - Il week end del 14-15-16 ottobre la Giovane Italia del Veneto e della Lombardia, in collaborazione con il GIPPE (i giovani del Partito Popolare Europeo) ha realizzato un convegno che e' destinato a segnare il futuro del centro destra. Nel centro congressi del Golf Club Paradiso di Peschiera del Garda si sono infatti riuniti piu' di 350 ragazzi, per gran parte amministratori comunali e provinciali delle regioni interessate. Durante la tre giorni i ragazzi sono stati stimolati al confronto e al dibattito su diverse tematiche riguardanti tanto l'amministrazione degli enti locali quanto le problematiche generali del nostro Paese.
Il fil Rouge di tutto di tutto il congresso e' stato la necessita' di riportare al centro del dibattito politico i temi del merito, del valore e della qualita', convinti che soprattutto questi siano i principi che devono informare le scelte riguardanti non solo la selezione della classe politica, ma anche la riforma radicale del nostro sistema paese, applicando a tutti i settori della vita pubblica quei criteri meritocratici che i nostri ministri Renato Brunetta e Maria Stella Gelmini hanno messo al centro delle riforme della Pubblica Amministrazione e dell'università .
La convention e' stata anche l'occasione per riflettere profondamente sul futuro del Pdl e del centro destra nel suo complesso. Nel corso dei tre giorni sono intervenuti su questo tema molte autorita' di altissimo profilo all'interno del Pdl: dal segretario nazionale Angelino Alfano ai ministri Giancarlo Galan, Mariastella Gelmini, Paolo Romani, passando per il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, il vicepresidente veneto Marino Zorzato, il sottosegretario Luigi Casero, il senatore Mario Mantovani, gli eurodeputati Amalia Sartori e Lara Comi. Da parte di tutti e' emersa la necessita' di far resuscitare lo "spirito del 94", quello che, grazie alla discesa in campo di Silvio Berlusconi, ha permesso di arrestare e sconfiggere la gioiosa macchina da guerra di Occhetto e di rivoluzionare il modo di fare politica. A questo proposito l'auspicio di tutti i giovani presenti e' che la stagione congressuale oramai imminente sia l'occasione giusta per risvegliare quella voglia, quell'entusiasmo e quello spirito del fare che gia' fu di Forza Italia, evitando invece che si arrivi ad un partito ingessato e strutturato sullo stile di quelli della prima repubblica.
Numeri alla mano, tra i gruppi piu' numerosi c'era proprio quello di Vicenza, guidato dal coordinatore provinciale Mariano Randon e forte di piu' di 30 ragazzi, per lo piu' amministratori locali.
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