Opinioni | Quotidiano | Categorie: Sanità

La franchigia, un altro passo verso la privatizzazione sanitaria

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Maggio 2012 alle 18:44 | 2 commenti

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Antonella Zarantonello PRC-FdS, Vicenza  -  Il nuovo progetto del ministro della sanità Renato Balduzzi,  che da un lato ci lascia perplessi e dall'altro ci allarma, rivoluzionerà la sanità italiana introducendo una franchigia del 3 per 1000 in base al reddito, per tutti i cittadini che intendono curarsi. La nuova gabella sarà valutata non solo in base all'Irpef, ma anche in base all'Isee e sarà moderata da una sorta di "quoziente familiare" che terrà conto del numero dei figli a carico.

Scompariranno le esenzioni in base al reddito, l'età (bambini fino a sei anni e anziani oltre i 65 con un reddito di 36.151,98), per patologia e invalidità. Il piano dovrebbe funzionare in questo modo: un soggetto con un reddito di 10 mila euro verserà una franchigia di 30 euro fino alla quale dovrà pagarsi tutte le prestazioni e i medicinali, oltre saranno gratuite, più il reddito sarà elevato più aumenterà la gabella per poter usufruire di servizi sanitari e medicinali. Su un reddito per esempio, di 30 mila euro il soggetto dovrà pagarsi i medicinali e i servizi fino alla quota di 900 euro, il resto delle prestazioni dovrebbero essere gratuite. Si introduce in questo modo il concetto che la sanità non è più un diritto di tutti i cittadini. Il piano infatti, che dovrà comunque passare al vaglio delle Regioni in vista del tavolo sul Patto per la salute, è un altro tassello per l'avvio della privatizzazione sanitaria già in pericolo per altre manovre di riduzione dei servizi, dei posti letto e cure pubbliche. Confidiamo in una seria valutazione da parte della Regione e dei responsabili alla salute, nell'applicare il nuovo progetto che manderà di sicuro in confusione tutti i dipendenti delle ULSS, e non porterà nessun miglioramento alla situazione di crisi attuale, anzi impoverirà di più le famiglie, che si troveranno costrette a decidere a cosa dare la priorità.

Antonella Zarantonello responsabile Dipartimento Sociale,Sanità e Disabilità del PRC-FdS, Federazione Prov.le di Vicenza


Commenti

francesco lovo
Inviato Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 10:56

Mi risulta ci sia un errore, se con un reddito fino a 10.000 euro la tassa sarà di 30 euro, con un reddito di 30.000 euro la tassa sarà di 90 euro e non di 900
Antonella
Inviato Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 16:11

grazie della segnalazione in effetti ho sbaglaito e ho digitato uno 0 in più che però facendo il calcolo si capisce. ...mi scuso
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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