Opinioni | Quotidiano | Categorie: Informazione

La fiera dell'oro. Per chi?

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 14 Gennaio 2012 alle 03:16 | 1 commenti

ArticleImage

Da LaSberla.net di Marco Milioni

«La sfida globale e mercati e sempre più complessi obbligano a superarsi ogni giorno». È questo il grido di battaglia con cui la Fiera di Vicenza, una spa posseduta in parti uguali da provincia, comune e camera di commercio, saluta la nuova esibizione internazionale che aprirà domani (oggi per chi legge, ndr) in via dell'Oreficieria. Peccato che un tale afflato in formato worldwide trovi spazio spazio non sul NYT, non sul China Daily, bensì sull'inserto vicentino de Il Corriere del Veneto. E mica una mezza paginetta. Ben quattro pagine dense di un linguaggio da Yuppies di provincia che nemmeno si sente più in bocca a Jerry Calà. Ma quanto è costato questa sagra patinata ai contribuenti berici? E quanto agli imprenditori visto che l'ente camerale è finanziato dalle imprese?

Nella prima pagina dell'inserto campeggia il faccino pantocratore di Roberto Ditri, presidentissimo e gran visir della Fiera. Chissà se tra lo scintillìo d'un diamante ipotecato e la bestemmia d'un espositore con gli ordini in calo per l'ennesimo anno di fila, mister Ditri trovi il tempo di spiegare all'opinione pubblica quanto è costata la pralina incartata con le pagine del Corveneto. E soprattutto trovi il tempo di svelarci chi è il mago del marketing che spende bei soldini per pubblicizzare una fiera internazionale su un quotidiano più o meno di casa. E come dice Corrado Guzzanti in una delle sue più brillanti gag, quella della Loggia della Uallera d'oro: «Tu sai perché, tu sai com'è, tu sai quant'è».


Commenti

Inviato Sabato 14 Gennaio 2012 alle 14:07

Distogliendo per un attimo lo sguardo dalle capacità del marketing della fiera... si può definire "internazionale" una fiera dove per arrivarci bisogna affrontare strade simil Africa come viale della Scienza, via del Lavoro, via dell'Economia e le corsie di accesso al viale degli Scaligeri?
O forse è una strategia per conquistare i mercati dei paesi in via di sviluppo fornendo un'accoglienza in un ambiente a loro familiare? Notate anche che i controllanti della fiera sono gli stessi che dovrebbero sistemarle le strade..
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network