Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

La FdS veneta a fianco dei cittadini contro la "superstrada supertruffa" pedemontana

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Novembre 2011 alle 22:28 | 0 commenti

ArticleImage

  - Esprimiamo la nostra solidarietà e condivisione ai cittadini che si oppongono alla Superstrada Pedemontana Veneta, una mega opera devastante, voluta da interessi speculativi dei potentati romani e pateticamente sostenuta dal governatore veneto Zaia. Sarà una strada ad altissimo impatto ambientale con 54 dei circa 96 chilometri in trincea e galleria che modificherà l'assetto idrogeologico compromettendo le falde acquifere e, conseguentemente, le fragili colline (foto VicenzaPiu.com).

Si tratta di una opera costosissima, realizzata in progetto di finanza, ovvero fatta per garantire grandi profitti ai privati, scaricando tutti i costi sulla collettività perché sarà proprio la Regione Veneto che dovrà ripianare le perdite di esercizio. Tutto ciò alla faccia dei tanti ragionamenti sulla crisi e sulle difficoltà di bilancio.
I Veneti quindi dovranno pagare per questa opera inutile e devastante, con le tasse e con i pedaggi ed è inutile dire che i 2,5 miliardi di euro previsti per la sua realizzazione, alla fine diventeranno almeno il doppio.
Ridicole sembrano le roboanti affermazioni sull'importanza della struttura in relazione all'economia diffusa dell'area ed ai rapporti con i collegamenti internazionali dati dal mitologico corridoio 5, da tempo - come tutti ben sanno - obsoleto e sostanzialmente superato dalle infrastrutture del nord Europa già realizzate.
La realtà è sotto gli occhi di tutti, si tratta di una opera imposta dal Governo, senza il consenso popolare, che mira esclusivamente ad una nuova enorme cementificazione. Infatti grazie all'art. 38 del Ptrc la Regione Veneto potrà concedere permessi e sarà possibile costruire attorno ai 17 caselli previsti per un diametro di 4 chilometri in disprezzo delle Comunità locali e dei piani regolatori locali. A pioggia saranno realizzati centri commerciali, aree direzionali, nuovi capannoni etc.
La decisione del Governatore Zaia di "poggiare la prima pietra" dell'opera, dimostra tutto il disprezzo per la volontà popolare e l'arroganza della casta che decide di far finta di non sapere che esistono dei contenzioni sulla legittimità dell' opera a cui lo stesso TAR del Lazio dovrà dare risposte e che il progetto esecutivo non risulta nemmeno completato.
Noi vogliamo dare voce alle alternative concrete esistenti e come per l'opposizione alla TAV abbiamo proposto il potenziamento della linea ferroviaria esistente guardando agli interessi dei cittadini e dei pendolari, allo stesso modo riteniamo che in alternativa alla Pedemontana si debbano dare risposte concrete alle popolazioni, potenziando e migliorando la viabilità locale già esistente, spesso lasciata nell'assoluto degrado ed inadeguatezza.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network