La diocesi di Vicenza solidale con i cristiani martiri della Nigeria
Mercoledi 28 Dicembre 2011 alle 12:44 | 0 commenti
Diocesi di Vicenza - Interpretando il sentimento dei fedeli della nostra diocesi e delle persone che hanno a cuore i principi universali di civiltà , il Vescovo mons. Beniamino Pizziol insieme con l'Ufficio Migrantes esprime solidarietà e vicinanza ai fratelli nigeriani immigrati nella nostra terra, drammaticamente provati per gli atti di violenza integralista che, nel loro paese d'origine, hanno provocato la distruzione di vari luoghi di culto cristiano e decine di vittime innocenti (nella foto Panorama.it alcune vittime della strage a Jos).
.
In particolare, la Chiesa di Vicenza fa proprie le preoccupazioni che gli immigrati nigeriani, frequentanti le varie parrocchie della diocesi o che si ritrovano nei Centri Pastorali anglofoni di Bassano del Grappa, Schio e Vicenza (S. Pio X), sentono per la loro patria, nella quale gli interessi petroliferi e di potere vogliono spesso destabilizzare il paese, ricorrendo anche alla strumentalizzazione del fattore religioso e alla violenza fondamentalista contro inermi fedeli.
Come ha ricordato il Papa, anche oggi la sincera adesione al Vangelo può richiedere il sacrificio della vita e molti cristiani in varie parti del mondo sono esposti a persecuzione e talvolta al martirio.
Oltre al dovere della preghiera per le vittime lontane, sentiamo l'impegno di operare perché anche nella nostra diocesi non si indebolisca la volontà di integrazione, di convivenza civile e di dialogo con i nostri immigrati residenti.
Occorre intensificare gli sforzi per disarmare i linguaggi e gli atteggiamenti xenofobi e discriminanti, che penalizzano soprattutto le persone di etnie e culture differenti.
Il 1° gennaio siamo invitati a pregare per la pace in tutto il mondo. Il 6 gennaio, giorno dell'Epifania, siamo invitati in Cattedrale a celebrare la Festa dei Popoli, cioè la comunione di tante persone diverse per lingua, tradizioni e colore di pelle, ma unite nella stessa fede evangelica e nello stesso proposito di realizzare i valori del reciproco rispetto, della legalità e dell'interculturalità , costruendo insieme il Bene Comune.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.