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Bizzotto porta crisi della Engineering al parlamento europeo

Di Edoardo Pepe Domenica 8 Febbraio 2015 alle 09:32 | 0 commenti

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L'eurodeputata Mara Bizzotto, vicesegretaria veneta della Lega Nord, ha presentato un'interrogazione alla Commissione Europea su caso della Engineering Mo e, quindi verrà discussa nelle aule del Parlamento Europeo la situazione dell'azienda di servizi informatici che ha annunciato l'avvio della procedura di licenziamento di 63 dipendenti, di cui 20 della sede di Vicenza (ex T-System).

L'eurodeputata Bizzotto nell'interrogazione alla Commissione UE, di cui dà notizia in una sua nota, chiede all'esecutivo comunitario «la mobilitazione del FEG (Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione) per i lavoratori della Engineering Mo qualora fossero licenziati» e «l'attuazione di misure per aiutare l'Italia a ridurre i costi non salariali della manodopera».

Dopo aver espresso tutta la sua vicinanza e solidarietà ai 63 lavoratori della Engineering Mo, che si trovano a vivere l'incubo di rimanere senza lavoro in un momento che vede l'economia italiana e del Nord Est in ginocchio, Mara Bizzotto così conclude in una sua nota: «Il caso della Engineering Mo dimostra come, anche per il Vicentino, il lavoro sia la vera priorità a cui il mondo della politica e delle istituzioni deve dare risposta, adottando quei provvedimenti tanto auspicati, affinché l'economia e l'occupazione possano finalmente ripartire nel nostro Paese. Il mio auspicio è che il tavolo di concertazione tra i vertici dell'azienda e la rappresentanza sindacale, previsto per martedì 10 febbraio a Roma, permetta alle parti di trovare una soluzione positiva che scongiuri la perdita dei posti di lavoro».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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