Quotidiano | Categorie: Politica

La contromanifestazione alla fiaccolata di FN di Cs Bocciodromo, Csa Arcadia e NoDalMolin

Di Edoardo Pepe Giovedi 13 Marzo 2014 alle 09:16 | 0 commenti

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Nella tarda serata di ieri, mercoledì, è arrivata una dura presa di posizione del Centro Sociale Bocciodromo e del Csa Arcadia che in opposizione alla fiaccolata di Forza Nuova, contraria alle soluzioni trovate in città anche per la sistemazione provvisoria di rom e  sinti,  e «contro ogni discriminazione fascista» avevano convocato col Presidio No Dal Molin «una manifestazione dal cui concentramento, in via Astichello davanti all'Its Canova, si sono mosse 200 persone, per esprimere la loro rabbia di fronte alla presenza dei neofascisti nella nostra città. Sono state violate le prescrizioni e i divieti della Questura, chiarendo con forza che questi territori non lasceranno spazio a odio e discriminazione razziale, ma saranno invece laboratorio di pratiche di accoglienza e solidarietà» -

Cs Bocciodromo e Csa Arcadia danno forza alle loro affermazioni contro «i militanti neonazisti che sono scesi in piazza a Vicenza» denunciando «il travestimento da "angioletti" inscenato da Forza Nuova ... durato veramente gran poco. Proprio oggi (ieri 12 marzo, ndr) è stata diffusa attraverso la rete la notizia che il segretario nazionale, Roberto Fiore, ha dichiarato: "Stupratele che tanto poi abortiscono", nei confronti di alcune donne che contestavano un suo convegno"».

La nota si conclude con l'appello finale per «la costruzione i primi di aprile di una giornata di happening a Vicenza con tutti coloro che sono colpiti dalla crisi, dagli sfrattati, ai precari, ai migranti» per porre al centro dell'attenzione pubblica «la questione della casa e del blocco degli sfratti, le lotte per il diritto al reddito e le mobilitazioni per il diritto a migrare da territori di guerra»

Se le tensioni di questi giorni sfoceranno, senza violenze gratuite, nello stimolare nell'opinione pubblica la ricerca della «possibilità di un'alternativa all'esistente di fronte a coloro che tentano di alimentare una guerra tra poveri» VicenzaPiù non potrà che seguire con la solita attenzione questo aspetto piuttosto che limitarsi a registrare atti di "guerra" fini a se stessi perchè puramente ideologici.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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