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La ciclopedonale "Kiss and Go" davanti alla scuola Giuriolo, sotto gli occhi di vigili e polizia: Vicenza ostaggio delle auto

Di Edoardo Andrein Domenica 20 Novembre 2016 alle 17:14 | 5 commenti

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Il parcheggio selvaggio di auto nei pressi delle scuole a Vicenza è lo stesso ogni giorno all'uscita degli studenti. Via IV novembre ha rappresentato l'apice del caos prima che, dopo essere stato segnalato a più riprese, ha visto attivarsi l'amministrazione comunale con una innovativa modalità di parcheggio denominata "Kiss and Go", un bacio e via. Ora però abbiamo potuto appurare come una nuova area sia stato "eletta" da alcuni automobilisti a parcheggio: l'ampia pista ciclopedonale in contrà mure San Rocco, davanti all'ingresso della scuola media Giuriolo.

Se verso le ore 13, al termine delle lezioni, si riversano in strada decine e decine di studenti "spostando" giocoforza il parcheggio selvaggio di auto poco più in là davanti alla caserma Chinotto della Polizia di Stato, circa un'ora dopo per l'uscita dell'unica classe nella sezione musicale ecco che la pista ciclopedonale si trasforma in parcheggio "Kiss and Go" delle auto (foto) costringendo passanti e biciclette al transito in spazi ristretti o ad uscire in strada in quanto completamente ostruita. Stessa scena al pomeriggio, per l'uscita dei giovani "sportivi" dalla palestra. Il tutto sotto gli occhi del comando dei vigili guidato da Cristiano Rosini, che si trova a poche centinaia di metri dalla scuola, e le cui volanti transitano con frequenza in questa area del centro storico. Se i vigili del comandante Rosini, la cui auto personale è stata pizzicata in divieto di sosta e in Ztl, chiudono troppo spesso gli occhi sul parcheggio selvaggio fuori dalla scuole e in tante altre zone della città, ci si potrebbe affidare al buon senso dei vicentini a non parcheggiare su piste ciclabili e marciapiedi. Ma tra caos nel parcheggio della stazione dei treni, ben servita dai mezzi pubblici, e fra consiglieri d'opposizione che iniziano battaglie sulla realizzazione di una futura pista ciclabile in viale D'Alviano, il dato di fatto che rimane, certificato anche dai dati delle ricerche ambientali, è uno solo: Vicenza è una città in ostaggio delle automobili.


Commenti

Inviato Domenica 20 Novembre 2016 alle 19:05

Bisogna tuttavia evidenziare che, da 10 anni la "progettazione" della città è in mano allo stesso Assessore. Che a mio giudizio non è in grado di fare POLITICA ne per l'ambiente, ne per la mobilità, ne per l'Ecologia. Tantomeno per il verde, dove si prevedono solo SEGAGIONI ! Per le piste ciclabili, meglio non parlarne, ho già commentato e scritto sugli spezzoni : 1 metro qua + 1 metro di là, occupazione dei marciapiedi e avanti..senza nessuna sicurezza. Soldi spesi per nulla, vedi Via Bacchiglione circa 250. mila € l'unico a passare in bici sono io. Se poi parliamo delle ringhiere che secondo il "progettista"....proteggono meglio non parlarne, sono tabelloni pubblicitari......invenduti. Amen.
Inviato Domenica 20 Novembre 2016 alle 20:17

Kiss and Go...è un messaggio scorretto... perché tramanda ai figli una pessima abitudine, ovvero la propria comodità di parcheggio, chi se ne frega se il gesto crea disagi agli altri?
Inviato Lunedi 21 Novembre 2016 alle 11:23

il messaggio è proprio il contrario: per non creare disagio agli altri, accetto una modalità più scomoda.
Inviato Lunedi 21 Novembre 2016 alle 19:06

In democrazia sono consentite variegate interpretazioni; per le regole della buona educazione bisogna rifarsi al galateo di Monsignor Giovanni dalla Casa, confesso è un po' obsoleto (1558), ma mai fuori moda!
Inviato Lunedi 21 Novembre 2016 alle 22:34

La molteplicità di interpretazioni è connaturata all'esistenza. In democrazia, di grazia, è lecito poterle esprimere nonchè affermare che alcune sono errate.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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