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La Cgil a Roma da Vicenza, in 150 per dire al Governo Monti: "Prima di tutto il lavoro"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Ottobre 2012 alle 17:21 | 0 commenti

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Cgil Vicenza  - Due storie esemplari in corteo, Filivivi e Ceccato
1500 i veneti, 150 i vicentini che hanno raggiunto Roma oggi per la manifestazione nazionale indetta dalla Cgil per pretendere che nell'agenda politica di Monti ci sia 'prima di tutto il lavoro'. Per Vicenza ci sono i rappresentanti dei lavoratori delle aziende più significative, ma sono lavoratori e i cartelli di Ceccato e Filivivi a raccontare la storia esemplare di due aziende storiche del vicentino in profondissima crisi.

La prima in attesa di un concordato, ma con produzione ferma da mesi e Cigs ancora da autorizzare a Roma; la seconda con il taglio della filatura e del conseguente organico: 127 persone.

"Sono due dei tanti casi della provincia, due fabbriche note - afferma Marina Bergamin, segretaria della Cgil - ma la crisi colpisce duro l'industria, l'artigianato, il terziario, i servizi... Non può andare avanti così, ne va della coesione sociale e del benessere collettivo raggiunto con tanti sacrifici anche nel nostro territorio".
"Se risultano tanto più insopportabili sprechi, corruzioni, evasioni non adeguatamente colpiti, l'assenza di politiche industriali, di azioni di promozione del lavoro, soprattutto giovanile, grida vendetta!" E conclude Bergamin: "Deve cambiare l'agenda Monti, presto!"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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