La Caimana
Venerdi 15 Marzo 2013 alle 20:22 | 1 commenti
«Non credo che Silvio Berlusconi abbia l’età per andare in galera e comunque non me lo auguro. In questo momento per la serenità della vita politica mi auguro che non venga arrestato...È l’unico leader del centrodestra... più volte presidente del Consiglio e non sarebbe una bella immagine».
Così parlò Alessandra Moretti, new face democrat e vicesindaco del comune di Vicenza ieri intervistata a La Zanzara, il programma enfant terrible di Radio 24. Tutto bello ma Moretti sia come neodeputato che come avvocato dovrebbe sapere che la questione di opportuità non pertiene alla valutazione che il parlamentare fa quando la magistratura chiede l'arresto di un onorevole. Deputati e senatori, lette le carte, debbono solo valutare l'esistenza del cosiddetto fumus persecutionis, in mancanza del quale l'arresto si fa. Se si ragiona diversamente dopo Ruby nipote di Mubarak potremmo assistere a De Gregorio nipote di San Francesco o Scilipoti fratello di madre Teresa di Calcutta. Nel frattempo l'Espresso oggi in edicola sul caso Mantovani, che politicamente tocca anche il Vicentino, a pagina 56 scrive che il gruppo toccato dalle indagini della Guardia di Finanza aveva attivato «una manovra di controspionaggio attraverso due ex agenti dei servizi segreti». Di queste cose Moretti invece non parla... Forse perché l'articolo in questione tira in ballo una serie di nessi imbarazzanti con ambienti vicini al Pd? Ma la Moretti ha visto per caso il film del suo omonimo regista dal titolo il Caimano?Â
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