La Basilica Palladiana restaurata riapre con due grandi mostre curate da Marco Goldin
Martedi 26 Luglio 2011 alle 18:26 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Saranno due mostre di caratura internazionale ad inaugurare la Basilica Palladiana di Vicenza dopo l’imponente restauro che l’ha trasformata in un grande e moderno contenitore culturale. L’hanno annunciato oggi a Palazzo Trissino il sindaco di Vicenza Achille Variati, il direttore generale di Linea d’Ombra Marco Goldin, curatore di mostre di grande successo a cui sono stati affidati i due eventi, il vicepresidente Silvano Spiller e il direttore generale Fausto Sinagra di Fondazione Cariverona, che dopo aver interamente sostenuto il restauro del monumento sponsorizzeranno le due straordinarie esposizioni.
La prima mostra s'intitolerà "Da Raffaello a Rembrant, a Van Gogh. Per una storia del ritratto in Europa". Sarà inaugurata il 6 ottobre 2012 e resterà a Vicenza fino al 6 gennaio 2013, presentando più di 80 opere pittoriche e in parte scultoree di autori pregevolissimi che hanno fatto la storia della rappresentazione della figura umana. Saranno esposti capolavori del Quattrocento e Cinquecento veneti (Bellini, Giorgione, Cima, Veronese, Tiziano, Lotto, Savoldo...), del mondo fiorentino e dell'Italia centrale (Pontormo, Raffaello, Perugino...), del Seicento di Caravaggio, Velazquez, Vermeer e Rembrant, opere di grandi impressionisti fino alle rappresentazioni del disfacimento della figura operato da Bacon e Giacometti. Questa mostra, con una formula che gli stessi organizzatori hanno definito "una scommessa", si trasferirà successivamente a Verona, dove resterà aperta alla Gran Guardia dal 12 gennaio 2013 al 23 marzo 2013.
Ugualmente eccezionale, per la qualità degli autori e delle opere presentate, oltre che per la ricchezza dei percorsi proposti, sarà la seconda mostra, intitolata "Da Tiziano a Monet. Per una storia del paesaggio in Europa". Questo evento sarà ospitato prima a Verona, alla Gran Guardia, dal 5 ottobre 2013 al 6 gennaio 2014, e quindi nella Basilica Palladiana di Vicenza, dall'11 gennaio 2014 al 22 marzo 2014. Se il paesaggio "puro" sarà rappresentato dalle opere ottocentesche di autori come Constable, Turner e Friedrich, il viaggio intellettuale proposto da questa esposizione partirà molto prima, cioè dalle Madonne di Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Perugino, Raffaello e Giorgione, straordinariamente inserite nella natura, attraverserà le esperienze olandesi di Hobbema e Van Ruisdael, le composizioni di Lorrain e Poussin, la veduta veneziana, per terminare con gli impressionisti e il nuovo paesaggio del Novecento.
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