IV novembre, il sindaco Gabriele Tasso: San Pietro Mussolino non dimentica (e rispetta) i propri caduti
Giovedi 3 Novembre 2016 alle 15:56 | 0 commenti
Il primo cittadino di San Pietro Mussolino, Gabriele Tasso, presenta la giornata di celebrazioni in memoria dei caduti che quest’anno in paese si terrà sabato 5 novembre, per venire incontro alle esigenze degli alunni delle scuole
San Pietro Mussolino non dimentica i propri caduti, soprattutto quelli della Prima Guerra Mondiale e quest’anno celebrerà il IV novembre con rinnovata passione e soprattutto rispetto. Ci sarà anche un momento di preghiera. Ho visto che alcune amministrazioni comunali, per rispetto di persone appartenenti ad altre religioni, hanno deciso di ‘limitare’ le celebrazioni solo all’aspetto laico, dimenticando che per un secolo i nostri caduti sono stati ricordati dalle nostre popolazioni nel rito religioso che loro appartiene e che apparteneva ai propri cari morti in guerra.
Per noi, che la tradizione venga mantenuta in questo modo, non solo è fondamentale ma addirittura scontato: nessuno può metterla in discussione.
Quest’anno ad arricchire le celebrazioni, che inizieranno alle 10.30 di sabato 5 novembre davanti al Municipio di San Pietro, vi sarà una interessante mostra, allestita in sala consiliare. Una lunga serie di pannelli, con foto e didascalie che raccontano la Grande Guerra. Dopo l’inaugurazione della mostra, si terranno i canti e le esibizioni degli alunni delle scuole, cui seguirà l’orazione del sindaco e la benedizione dei caduti con l’intervento del parroco.
Una mostra che abbiamo fortemente voluto. Non dobbiamo dimenticarci i passi fondamentali della nostra storia e credo che conoscere quanto è accaduto serva ancora. Serve perché ci ricorda i  sacrifici dei nostri nonni e bisnonni. In quei frangenti cambiò la storia europea con il sacrificio di migliaia di persone. Ringrazio l’associazione culturale Memento che ha allestito questa interessante esposizione nella sala consiliare. Uno dei pannelli, in particolare, ricorda la difesa del Grappa. Molti ne parlano come qualcosa di lontano, in realtà la storia venne decisa a passi da casa nostra. Per questo è importante partecipare alle celebrazioni e visitare la mostra.Accedi per inserire un commento
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