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Istituto di Storia inaugura nuova sede e festeggia 40 anni. Treu: momento speciale

Di Edoardo Andrein Martedi 7 Aprile 2015 alle 16:55 | 0 commenti

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Inaugurazione ufficiale della nuova sede (nella foto la biblioteca) e dell'Anno sociale 2015, con la presentazione del programma, i festeggiamenti per 40 anni e la trasformazione in Fondazione, per l'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza presieduto dall'ex ministro ed ex commissario straordinario dell'Inps Tiziano Treu, il quale annuncia emozionato la Lezione inaugurale di sabato 11 aprile, con inizio alle ore 10.30, nel Salone d’onore di palazzo Giustiniani Baggio, in Via San Francesco, 41, sede della Fondazione Cariverona.

“Quest’anno - racconta Treu - l’inaugurazione dell’anno sociale sarà un momento davvero speciale per tutti noi in quanto festeggeremo il 40° anno di fondazione in una nuova sede. Nelle scorse settimane abbiamo trasferito la biblioteca dell’Istituto, che sin dalla sua nascita, nel 1975, è stato ospitato nel Chiostro di San Rocco, luogo meraviglioso ma oggi bisognoso di ristrutturazione. Il nostro auspicio è che la fiducia riposta in noi dalla Fondazione Cariverona nell’ospitarci, sia anche un segnale per gli amministratori pubblici e i mecenati privati del contributo che l’Istituto di Storia di Vicenza può dare allo sviluppo del territorio e non solo. A tal proposito stiamo lavorando alla trasformazione della nostra Onlus in una Fondazione per dare più solidità economica e maggior rilievo culturale all’Istituto”.

Ecco il programma della cerimonia fornito dall'Istituto:

All’inaugurazione ufficiale della nuova sede saranno presenti, oltre alle varie autorità, il presidente di Cariverona Paolo Biasi e il vice presidente, il vicentino Silvano Spiller, che prenderanno la parola dopo l'intervento di benvenuto da parte del presidente Treu intitolato: “Una nuova sede e una nuova fisionomia per l’Istituto”.

Il Programma prevede poi l’intervento di Giorgio Sala, socio dell’Istituto, titolato “Vicenza, città della cultura e della ricerca”, al quale farà seguito la “Prolusione delle memorie (a cent’anni dalla Grande Guerra”) da parte del segretario generale Giorgio Cracco, di recente nominato Accademico dei Lincei e di Davide Scotto dell’Università di Tubinga.

A Cracco spetterà anche il compito di illustrare in sintesi il programma 2015 dell’Istituto, parte del quale riprenderà il tema della prolusione, che verrà articolato in un ciclo di tre conferenze titolato “IncontriAMO la Storia”.  Definizione, questa, che ben chiarisce l’opera di sensibilizzazione che l’Istituto intende perseguire, in primis avviando un proprio “Studio” (nel senso medievale del termine), ossia un’attività didattica di alto profilo scientifico nell’ambito delle scienze storico-morali, e guardando con attenzione al mondo della scuola, coinvolgendo gli studenti grazie ad un contatto diretto con gli strumenti della conoscenza storica: i materiali d’archivio. Gli stessi che consentiranno la stesura di un progetto di studio, presentato di recente a Villa Zileri, sulla legislazione urbanistica vicentina dalle origini (il primo decreto edilizio risale al 1208) fino ai giorni nostri. Questo a dire dell’attenzione e dell’apporto che l’Istituto intende dare al territorio, non solo vicentino. A tal proposito sta giungendo a pubblicazione il primo volume della “Storia delle Venezie” dedicato al Paesaggio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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