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Variati 2013 - "Disgusto, sconcerto e rabbia. In tanti anni non ho mai visto una manovra così squallidamente politica ed elettorale. Indegna del Veneto. E quel che è peggio, fatta sulla pelle degli anziani non autosufficienti che l'istituto ospita. Manovra su cui ci sono, evidentissime e dappertutto, le impronte digitali del centrodestra vicentino, da Meridio alla parte di Lega più vicina a Manuela Dal Lago. E sono cose di cui dovranno rispondere davanti al tribunale dell'opinione pubblica".

Sono queste le durissime parole del sindaco Achille Variati in merito alla notizia del commissariamento dell'IPAB di Vicenza deliberato dalla Regione.
"La giunta Zaia entra a gamba tesa nella campagna elettorale, a due settimane dal voto, costruendo una miserabile operazione con un solo scopo: cercare di colpire me - aggiunge Variati - E la cosa più surreale è che per farlo arrivano alla follia di commissariare un ente il cui CdA scade fra due mesi, a luglio. Con quali motivazioni? È evidente che una scelta così radicale si giustificherebbe solo a fronte di problemi dell'ente ed esclusivamente addebitabili a questo consiglio: come quelli che c'erano tre anni fa, quando il CdA di centrodestra con presidente Meridio implose, tra problemi di bilancio, mozioni di sfiducia contrapposte, fino alla farsa indecorosa di avere due opposti presidenti, lasciando una pesantissima eredità finanziaria. Oggi non sono note le ragioni di questa scelta: ma dopo mesi e mesi di ricerca, scavo, richieste settimanali di documenti, i rilievi che erano stati mossi dalla Regione erano apparsi di scarso significato, minuzie amministrative ed errori materiali. Come se si volesse a tutti i costi trovare il pretesto per arrivare a ciò che l'assessore regionale Sernagiotto non ha mai nascosto, parlando con i giornali, essere il suo intento: rimuovere il governo sgradito dell'Ipab vicentina".
"I giornali - continua Variati - raccontano che l'assessore regionale Sernagiotto sta da tempo attuando manovre per piazzare in tutte le Ipab uomini suoi, fedelissimi legati per ragioni di affinità o appartenenza politica. Con l'Ipab di Vicenza ha unito due obiettivi, entrambi osceni per chi voglia definirsi un amministratore pubblico: aggiungere un altro tassello al suo disegno di potere e controllo sulle Ipab venete, e far deragliare la campagna elettorale vicentina. E tutto questo, ripeto, sulla pelle dei nostri anziani. Ribadisco: il centrodestra vicentino è chiaramente implicato in questa scelta scellerata. Stiamo parlando dello stesso centrodestra, PDL e Lega in testa, che cinque anni fa nominò scandalosamente un CdA di Ipab, con presidente Meridio, a poche ore dalla fine del mandato di sindaco di Hullweck. Quel CdA lottizzato dai partiti che oggi sostengono Manuela Dal Lago, all'epoca consigliera comunale della maggioranza Hullweck, dopo un anno implose. E a differenza loro, noi tre anni fa nominammo un CdA ridotto (da 9 a 5), con scadenza legata al termine del mio mandato in modo da non ipotecare il futuro, con compensi dimezzati, e fatto di professionisti stimati, guidati dall'unica figura politicamente caratterizzata, Giovanni Rolando, a cui ribadisco in queste ore tutta la stima per come ha lavorato al servizio della città. Ora, con un colpo di coda, il centrodestra dei lottizzatori cerca di azzerare un CdA di persone per bene".
"Dico fin d'ora - conclude il sindaco - che mi riservo di tutelare, in tutte le sedi e con tutti i mezzi, le ragioni della non autosufficienza della nostra città. E invito tutte le forze vive e sane del nostro territorio a prendere chiara e netta posizione contro questo insopportabile abuso di potere politico da parte della Regione, che fa scempio delle autonomie territoriali e si comporta con un'arroganza inaccettabile in un'amministrazione dello Stato".