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Intitolazione di tre nuove vie cittadine

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Aprile 2010 alle 01:51 | non commentabile

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Comune di Vicenza - Intitolazione di tre nuove vie cittadine alla battaglia di Nikolajewka, al medico Pototschnig e al filosofo Uberto Scarpelli

Vicenza intitolerà tre nuove strade: via Nicolajewka, via Giorgio Pototschnig e via Uberto Scarpelli. Lo ha annunciato la vicesindaco Alessandra Moretti in qualità di presidente della commissione consultiva per la toponomastica cittadina che ha proposto tali denominazioni all'amministrazione comunale.
A ricordare il villaggio russo teatro della battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943 sarà una laterale sinistra di via Colombo, al Villaggio del Sole, dalla quale si accede ad un ingresso della palestra della scuola elementare.

E' stato il gruppo alpini "Sarfatti", che ha sede in quel quartiere, a proporre tale intitolazione "per ricordare i molti Alpini che si immolarono per rompere l'accerchiamento nemico ed aprire un varco per il ritorno ‘a baita' in patria".

Porterà invece il nome del medico Giorgio Pototschnig la bretella di collegamento fra la grande rotatoria davanti al casello autostradale di Vicenza est e quella dove confluiscono via Alessandro Faedo e strada Mario Dal Pra. Pototschnig, nato a Trieste nel 1892, fu uno dei primari storici dell'ospedale San Bortolo di Vicenza non solo per la lunghezza del suo incarico, che resse per 34 anni, ma anche per la dedizione e lo stile. Chirurgo con migliaia di interventi alle spalle, aderì alla Resistenza e curò in ospedale partigiani, ebrei e militari angloamericani. Operò sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale e venne imprigionato due volte. Fu il primo presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Vicenza e, dal 1945 al 1952, fu consigliere e assessore del Comune di Vicenza per la Democrazia Cristiana. Collaborò con l'equipe viennese che mise a punto il metodo contraccettivo naturale noto come Ogino Knaus e si occupò per volere del Vaticano della prima riesumazione della salma di suor Bertilla Boscardin.
Al filosofo Uberto Scarpelli, nato a Vicenza nel 1924 e morto a Milano nel 1993, sarà intitolato il tratto di Strada Pelosa ad est casello di Vicenza est che da viale della Serenissima raggiunge il confine con Torri di Quartesolo, dove prende il nome di via Italia Unita. Scarpelli è stato il massimo esponente della Scuola italiana di filosofia analitica. Allievo di Norberto Bobbio, ha insegnato come ordinario di filosofia del diritto all'università statale di Milano. Suo è stato un metodo di indagine originale che ha valorizzato l'elemento linguistico e ha perseguito "un'etica senza verità", epurando gli studi filosofico-giuridici dalle commistioni con la morale e la politica.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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