Quotidiano | Categorie: Politica, Storia

Intitolare via a Vicenza a estremista di destra: Poletto e Diamanti, non ci credo! Scherziamo?

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 1 Maggio 2011 alle 22:05 | 0 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti, Prc, FdS  -  E' appena finita la polemica, o forse non ancora, sul nome da cambiare al Museo del Risorgimento e della Resistenza a Vicenza proposto da alcuni fascisti del Pdl con il benestare della Donazzan che, in un clima "bipartisan", su alcuni giornali scopriamo che il Presidente del Consiglio Comunale Poletto e il Consigliere Diamanti propongono di intitolare vie del capoluogo a estremisti di destra morti negli scontri degli anni passati.  Non ci credo, stiamo scherzando ?

Ci eravamo convinti che, con le parole in piazza espresse dal Sindaco Variati giuste e che condividiamo, si fosse placata la voglia di ognuno di fomentare polemiche e invelenire il clima con provocazioni, ma probabilmente ci sbagliavamo!

Credo che non sia questo il clima da alimentare, perché nell'intenzione, in apparenza conciliatoria, si accarezza il revisionismo storico che ha dato forza alla rinascita dei movimenti fascisti e post-fascisti.

Se dovessimo intitolare vie a Vicenza, veramente intrise di libertà e valori conciliatori, dovremmo intitolarle a personaggi che nel tempo hanno contribuito a liberare l'Italia dal Nazifascismo e hanno, anche prima della Resistenza dato lustro al nostro paese: Togliatti, Gramsci, Berlinguer Enrico, Matteotti e tanti altri.

Se poi volessimo intitolare a veri liberatori e veri martiri, che hanno tentato o liberato veramente dei popoli, perché non intitolare una via vicentina a Che Guavara?

Buon primo Maggio!


Giuliano Ezzelini Storti, Coordinatore Provinciale di Vicenza Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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