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Intesa SanPaolo, completata l'integrazione nel gruppo della clientela delle ex banche venete

Di Note ufficiali Martedi 12 Dicembre 2017 alle 16:34 | 0 commenti

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Intesa Sanpaolo rende noto che le operazioni di integrazione nel Gruppo della clientela delle ex banche venete si sono svolte regolarmente e concluse. L'integrazione ha riguardato 721 filiali, di cui 118 sono state contestualmente chiuse. Di queste 69 erano filiali ex Banca Popolare di Vicenza e le restanti 49 di ex Veneto Banca. Sono stati migrati 2,2 milioni di clienti e 1,5 milioni di conti correnti. Con l'integrazione informatica le filiali delle ex banche venete hanno adottato il modello organizzativo della Divisione Banca dei Territori che è strutturato per ‘territori commerciali', Retail, Personal e Imprese, con l'obiettivo di focalizzare al meglio l'offerta dei prodotti alla clientela, valorizzando le competenze specifiche del personale appartenente alle reti commerciali.

A tale proposito si segnala che sul territorio nazionale sono stati aperti 20 nuovi centri Imprese, immediatamente operanti, per servire in maniera dedicata le aziende clienti delle ex banche venete.
Sono state intraprese numerose attività di formazione del personale delle ex banche venete: dagli stage per tutti i colleghi, alla creazione di apposite schede informative per assicurare omogeneità alle modalità operative del personale. Sono stati previsti anche degli affiancamenti specifici per le diverse figure professionali: 1400 colleghi di filiale, 180 coordinatori e 20 team leader. Questa task force sul territorio sarà attiva fino a quattro settimane dopo la migrazione. Sono stati inoltre predisposti dei materiali formativi digitali: una piattaforma raggiungibile via internet, contenuti di veloce consultazione, simulatori delle procedure/transazioni di filiale e applicazioni specifiche. Infine sono stati avviati gemellaggi tra filiali per l'assistenza su temi operativo-gestionali, normativi e organizzativi.
Ha commentato Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori: "Grazie al completamento dell'integrazione delle ex banche venete in Intesa Sanpaolo siamo ora un vero e unico grande Gruppo, pronto a servire al meglio i nostri clienti e a valorizzare il nostro personale. Si è trattato di una sfida importante che siamo stati in grado di affrontare forti dell'esperienza maturata nel tempo attraverso le diverse integrazioni che hanno portato alla nascita del Gruppo Intesa Sanpaolo. Siamo ora pronti per un nuovo Piano d'Impresa, che vedrà le nostre persone protagoniste per esprimere al meglio le proprie potenzialità, in diversi ambiti, proprio nell'ottica del coinvolgimento e del servizio alla clientela."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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