Interventi sociali,PdL:confusione organizzativa
Giovedi 23 Settembre 2010 alle 17:40 | 0 commenti
Gruppo consiliare PDL, Alla cortese attenzione di Luigi Poletto, Presidente del Consiglio Comunale, Domanda di attualitÃ
L'assessore Giuliari denuncia nel GDV del 23 settembre una situazione drammatica:
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L'assessore risponde d'istinto, rimandando ad una risposta puntuale e scritta quando l'interrogazione arriverà in consiglio. «Chiedo io innanzitutto - premette - cosa ha fatto l'amministrazione precedente per far partire le consulte.
Per quanto riguarda il mio assessorato abbiamo di recente avviato quella degli anziani, quella penitenziaria e ora stiamo avviando anche quella per la pace. Nulla era stato fatto a questo proposito finora. I ritardi?
Vorrei ricordare che questo assessorato in due anni ha cambiato quattro dirigenti e ad oggi non c'è alcun dipendente assegnato ai temi della pace.
Questo non significa che finora non si è fatto nulla.
Ho chiesto di monitorare la situazione in Casa della Pace: chi c'è, chi apre, chi la frequenta. La situazione organizzativa è un caos che stiamo cercando di sistemare.
La settimana scorsa ho presentato il nuovo dirigente, aspetto ora che indichi un dipendente che segua il tema della pace e a breve avvieremo la Consulta. Non stiamo nascondendo nulla, stiamo lavorando. Io personalmente arrivo in assessorato alle 8.15 ed esco dall'ufficio alle 13.30, ricevo in continuazione persone, associazioni, cittadini e faccio il punto dei vari progetti.
In due anni si sono succeduti 4 dirigenti, un vortice di cambiamenti che certamente ha generato una drammatica situazione di disagio nei cittadini. Ed infatti le segnalazioni in merito sono state molte.
E' impensabile che sia tollerabile, soprattutto nel settore degli interventi sociali, questa confusione organizzativa che lo stesso assessore con coraggio denuncia.
Come avevo intuito la questione della consulta sulla pace è un aspetto di un più generale sfascio dell'assistenza sociale a Vicenza.
Ma anche il fatto che un referto così delicato sia ricoperto a tempo parziale è un elemento che contribuisce a questa situazione
Per altro che a due anni e sette mesi dalla nomina l'assessore debba CHIEDERE di monitorare la situazione e affermi "La situazione organizzativa è un caos che stiamo cercando di sistemare" è una ammissione di colpa a tutto tondo.
A poco serve, a mio avviso, la replica del piagnisteo della Moretti sul passato. La lamentazione è una modalità comunicativa tipica delle situazioni di sconfitta e fallimento. E questa giunta dichiara ogni giorno, guardando al passato, di aver fallito.
Ed è questa la realtà . Arrivati in giunta con la sicumera dei dilettanti, convinti che bastasse predicare bene e che i problemi si sarebbero risolti a chiacchiere, gli assessori della giunta Variati dimostrano, ogni giorno, gravi limiti personali.
Il Sindaco deve rincorrere le loro carenze, manchevolezze, inadeguatezze, e stupidaggini in ogni dove, effettuando una lodevole azione di supplenza. Ma mi chiedo, Variati è il Sindaco o è l'assessore supplente a tutte le deleghe ?
Chiedo :
1. come si intende reagire a questo stato di caos dell'assessorato agli interventi sociali?
2. il Sindaco ha conoscenza della situazione ?
3. quali e quanti disagi, dovuti al tourbillon di dirigenti, hanno subito in questi due anni e sette mesi, i cittadini di Vicenza che si rivolgono alla struttura di S. Rocco ?
4. non ritiene l'assessore che un suo impegno a tempo pieno sarebbe più consono alla delega che gestisce ?
5. non ritiene il Sindaco sia inappropriato che deleghe rilevanti (come quella al sociale, ma anche altre) siano rette da assessori a tempo parziale ?
6. l'affermazione dell' assessore Giuliari ". La situazione organizzativa è un caos che stiamo cercando di sistemare. " non è forse la prova del mio sospetto che ci siano situazioni che è bene che l'opposizione non conosca ?
7. può l'assessore meglio dettagliare in cosa si concretizzi questo caos alla casa della pace ?
8. quali e quante altre "situazioni di caos" sono presenti nell'assessorato agli interventi sociali?
9. non crede l'assessore che dovrebbe trarre delle conclusioni da questa gravissima situazione, di cui, gli piaccia o no, è il primo responsabile ?
ringrazio per la risposta scritta ed in aula
Maurizio Franzina, Gerardo Meridio, Arrigo Abalti, Francesco Rucco, Valerio Sorrentino, Amalia Sartori
p.s.
replicando a mie considerazione sul vortice di assessori nelle varie deleghe in due anni ( 3+Cicero alla mobilità , tre al patrimonio, 3 agli affari legali, 4 al turismo, tre al decentramento, due alla cultura...) il Sindaco replicò che sono i dirigenti a garantire la continuità !
Speriamo, per i cittadini di Vicenza che si rivolgono, di solito per situazioni gravi, agli interventi sociali, che ciò non sia vero.
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