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Premio Nord(B)EsT, Nardini e Tosingraf finaliste

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Marzo 2012 alle 18:06 | 0 commenti

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GC e P  -  Nord(B)Est: Definita la short list dei finalisti. Electrolux Appliances, La Vetri, Tosingraf, Nardini, Eureka-Point: ecco la rosa dei progetti per il premio dedicato all'internazionalizzazione delle imprese. Sono cinque le imprese finaliste di Nord(b)Est, il premio ideato da GC e P, società internazionale di consulenza con sede ad Asolo, in collaborazione con il consorzio universitario Cimba, che raggruppa 37 università americane. Il comitato scientifico, composto da professionisti di GC e P e Cimba,

ha analizzato più di cinquanta progetti, presentati da imprese di tutto il Nordest, scegliendo i cinque da portare in finale. L'assegnazione del premio, destinato al "Miglior progetto di internazionalizzazione imprese del Nordest", è inserita tra gli eventi speciali del Festival delle Città Impresa dal 2 al 6 Maggio 2011. A giudicare il progetto vincente una giuria presieduta da Paolo Bastianello, vicepresidente vicario Sistema Moda Italia e membro comitato tecnico Education di Confindustria. Sarà premiato un unico progetto e, agli studenti che lo hanno elaborato, verrà corrisposto un premio in denaro. La cerimonia di premiazione è prevista il 4 maggio alle ore 18 a Villa Emo ( Via Stazione 5, 31050 Fanzolo di Vedelago - Treviso), messa a disposizione dal Credito Trevigiano. Tra le finaliste spicca il nome di Electrolux Appliances, ramo della casa madre Electrolux, colosso mondiale nel settore degli elettrodomestici da 11 miliardi di fatturato, che conta 6500 dipendenti in Italia e 52000 in tutto il mondo, con 150 paesi serviti. L'obiettivo del progetto elaborato dall'azienda, assieme ai tre studenti coinvolti (di nazionalità italiana, statunitense e nepalese), è quello di esplorare le opportunità di e-commerce per Electrolux Appliances. Poi La Vetri, l'unica non veneta, originaria di Piacenza. Un'impresa con 80 dipendenti e 11 milioni di fatturato, che ad oggi è presente solamente nel mercato interno. Assieme a quattro studenti, provenienti da Italia, Stati Uniti e Messico, ha scelto di sviluppare un progetto teso ad esplorare nuove possibilità di vendita e commercializzazione della polvere di vetro riciclato in Italia e all'estero. Hanno superato la selezione altre tre imprese, due vicentine e una trevigiana. È in finale Tosingraf, impresa di Rosà (VI), 25 dipendenti e fatturato a 10 milioni di euro, che si occupa di commercializzazione e produzione di macchine per il dopo stampa. Si tratta di un'impresa che si è rivolta, sino ad oggi, quasi unicamente al mercato interno (95% della quota di mercato): per questo motivo, il progetto presentato con la collaborazione di tre studenti di origine italiana e statunitense, è incentrato sull'obiettivo di raggiungere un sensibile incremento delle vendite nei mercati dei Paesi CEE e della Russia. E ancora Nardini, storica attività di produzione della grappa a Bassano. Con 60 dipendenti e 14 milioni di euro di fatturato, è presente in moltissimi paesi europei (dalla Germania al Regno Unito, passando per Francia e Spagna), nelle Americhe (USA, Canada, Brasile, Guatemala), in Asia (Turchia, Singapore, Hong Kong, Filippine, Vietnam, Giappone) e Australia. L'obiettivo, in questo caso, è ragionare sulle possibilità di sviluppo del business in India. Il progetto è stato concepito con la collaborazione di studenti indiani, statunitensi e italiani. L'ultimo è un progetto sviluppato congiuntamente da Eureka e Point, due imprese trevigiane, con sede a Gorgo al Monticano. La prima è una realtà da 100 dipendenti, con 18 milioni di fatturato ed un mercato sia italiano che europeo (soprattutto Francia e Germania), attiva nella produzione di maniglie per mobili. La seconda conta invece 30 dipendenti, con 7 milioni di fatturato, e si occupa di produzione di tavoli e di elementi di arredo. L'obiettivo della collaborazione è l'esplorazione di opportunità di mercato in Sud Africa, realizzata in collaborazione con tre studenti del CIMBA di nazionalità italiana, statunitense e sudafricana. Il premio. Mettere 20 manager internazionali dentro alle aziende del Nordest per creare un progetto di sviluppo internazionale di business. La società internazionale di consulenza con sede nel trevigiano GC&P e il consorzio universitario CIMBA, che raggruppa 37 università americane, hanno immaginato un nuovo modo di incontro tra sviluppo internazionale e territorio. Per questo è nato il premio Nord(b)Est che a maggio nel corso del Festival delle Città Impresa premierà il miglior progetto di International Business Development sviluppato in questi mesi dagli studenti dell'International MBA del CIMBA in aziende del territorio.

I criteri di valutazione riguarderanno per ciascun progetto: il grado di innovazione, i risultati concreti, la soddisfazione dell'azienda e le favorevoli conseguenza del progetto sul sitema industrial Nord Est.

La giuria è composta da: Paolo Bastianello, Presidente della giuria del Premio, presidente di Maly's, vicepresidente nazionale di Sistema Moda Italia, componente del direttivo di Confindustria nazionale e della presidenza nazionale della Piccola Industria; Elena Donazzan, assessore regionale formazione e lavoro; Francesco Giacomin, Presidente Fornace dell'Innovazione e consigliere UniCredit; Alberto Canepari, Senior Expert for Lean Transformation and Lean Accounting, GC&P; Al Ringleb, CIMBA Director; Kirk Karwan, PhD, Furman Univerisity - CIMBA, supervisore dei progetti. Roberto Santolamazza, presidente di Treviso Tecnologia

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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