Quotidiano | Categorie: Danza e ballo

Integrazione disabili, il progetto Tatàn verso la conclusione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Maggio 2012 alle 18:27 | 0 commenti

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VicenzaDanza  -  Ecco le ultime restituzioni del Progetto Tatàn nelle scuole di Vicenza e Provincia: countdown per l'evento finale del 19 maggio a Treviso. Sono alle ultime battute le restituzioni del Progetto Tatàn, gli eventi conclusivi dei percorsi didattico-formativi per favorire l'integrazione tra ragazzi abili e disabili nelle scuole primarie e secondarie di alcune province venete.

Tatàn è un progetto pilota, concepito per superare le barriere - fisiche, sociali, razziali - attraverso l'attivazione nelle scuole di laboratori di danza, teatro, danceability e altre innovative tecniche artistiche, un modo nuovo di avvicinare e mettere in relazione situazioni e generazioni attraverso un linguaggio non verbale. Il suo nome, Tatàn, è un rimando onomatopeico, un'esclamazione tipicamente infantile utilizzata per esprimere stupore di fronte ad un'apparizione improvvisa, che spesso riesce a modificare la percezione dell'altro. Il Progetto Tatàn è stato promosso e sostenuto dalla Regione del Veneto - Assessorato alle Politiche Sociali - Assessore Remo Sernagiotto, realizzato in partnership con Arteven Circuito Teatrale Regionale e in collaborazione con i Provveditorati agli Studi di Vicenza, di Treviso e di Padova nel corso dell'anno scolastico 2011/2012. Il Progetto è stato attivato in via sperimentale in alcune scuole della Provincia di Vicenza che proprio in questi giorni concludono il percorso dei laboratori con le restituzioni, gli eventi-incontro in cui i bambini e i ragazzi coinvolti presentano, per condividere, i risultati dell'attività guidata dai formatori, con i loro compagni delle altre classi, gli insegnanti e i loro familiari. Questi specifici percorsi didattici rispondono infatti alla crescente esigenza di insegnanti e genitori, impegnati nel trovare strumenti innovativi per favorire l'integrazione, per superare differenze culturali e sociali, per promuovere la conoscenza reciproca, mettendo in gioco abilità che facilitano questo tipo di dialogo "oltre le parole" e creando delle occasioni di relazione diverse da quelle consuete. Il comune denominatore di queste attività è l'utilizzo dell'espressività del corpo come veicolo di comunicazione tra i soggetti coinvolti, nella convinzione che attraverso l'utilizzo di linguaggi espressivi non convenzionali ogni persona può scoprire il "proprio" modo di esprimersi e di comunicare con gli altri. In provincia di Vicenza sono state coinvolte nel Progetto pilota Tatàn, scuole primarie e secondarie nei Comuni di Alonte, Brendola, Grumolo delle Abbadesse, Malo, Marano Vicentino, Orgiano, Pove Del Grappa, Romano d'Ezzelino, San Vito di Leguzzano, Schio, Torri di Quartesolo. I formatori che hanno curato i laboratori creativi ed espressivo-motori di tutte le scuole di Vicenza città e della provincia sono stati gli esperti di teatro Stefano Rossi e Mariangela Milani in collaborazione con Francesca Cino. Ma ecco il calendario delle ultime restituzioni, prima della fine dell'anno scolastico: martedì 8 maggio a Pove del Grappa, in scena gli alunni della 3aB della scuola primaria "Leonardo da Vinci" che si esibiranno dalle 15.00 alle 16.00; venerdì 11 maggio a Romano d'Ezzelino sarà la volta della 4aA della scuola secondaria di primo grado "Dante Alighieri"dalle 11.30 alle 12.30. Sabato 19 maggio gran finale a Treviso nel pomeriggio, in cui Vicenza sarà rappresentata dalla 4a A della scuola primaria "Giacomo Zanella". Ancora nelle scuole della nostra provincia ecco gli ultimi appuntamenti: martedì 22 maggio a San Vito di Leguzzano si esibirà dalle 12.00 alle 13.00 la 1aC della scuola secondaria di primo grado ""San Vito di Leguzzano"; sempre martedì 22 maggio dalle 15.00 alle 16.00 sarà la volta della 2aC della scuola secondaria di primo grado "Arnaldo Fusinato" di Schio: mercoledì 23 maggio conclude la 1aC della scuola secondaria di primo grado "Ottone Calderari" di Vicenza, evento in programma dalle 11.00 alle 12.00. Come già annunciato, il grande evento finale, un momento pubblico di "restituzione" alla Cittadinanza, è in programma a Treviso sabato 19 maggio alle ore 16.30 al Teatro Comunale "Mario del Monaco". Presenterà il volto del tg3 Maria Pia Zorzi; è prevista inoltre la partecipazione delle scuole, delle autorità e dei protagonisti del Progetto; l'evento è aperto al pubblico, saranno presentati i risultati dei laboratori, in forma di spettacolo, per ognuna delle tre province coinvolte oltre alle testimonianze di personaggi noti al grande pubblico. Una grande festa, spazio ai risultati, ma soprattutto alle emozioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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