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Inquinamento atmosferico, in arrivo il bonus comunale per la sostituzione delle caldaie. Dalla Pozza: “Con un fondo di 60 mila euro assicuriamo contributi fino a 500 euro per rottamare gli impianti più vecchi”

Di Comunicati Stampa Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 15:43 | 2 commenti

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Proprio nei giorni in cui l'inquinamento atmosferico si fa sentire con particolare veemenza in tutta la pianura Padana, il Comune di Vicenza destina 60 mila euro ad incentivi economici fino al valore massimo di 500 euro per chi sostituirà la caldaia di casa. "E' un contributo concreto - ha dichiarato in un comunicato stampa l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - che va a sommarsi agli incentivi fiscali già previsti dallo Stato. In sostanza, grazie al nostro contributo e alle detrazioni statali, una caldaia nuova del costo di 1500 euro, a consuntivo potrà venire a costare al cittadino circa 400 euro".

L'operazione, che scatterà nei prossimi giorni con la pubblicazione di un bando e proseguirà fino ad esaurimento del fondo, punta ad incidere in modo significativo su una componente importante dell'inquinamento atmosferico. Si prevede infatti di contribuire alla sostituzione di circa 200 caldaie domestiche, grazie ad bonus del valore medio medio di 300 euro.
"L'inquinamento generato dagli impianti di riscaldamento - ha ricordato l'assessore - pesa per un terzo sull'inquinamento globale, accanto allo smog generato dal traffico e alle polveri prodotte dagli impianti industriali. Senza contare che sostituire impianti di casa obsoleti e inefficienti, oltre che far controllare periodicamente la qualità dei fumi come previsto dalla legge, sono azioni da promuovere per la sicurezza stessa delle persone". L'iniziativa va ad aggiungersi ad altre messe in campo dal Comune di Vicenza per contrastare in modo strutturale il fenomeno dell'inquinamento atmosferico, come la recente partecipazione al bando per i fondi Por Fesr finalizzato all'acquisto di nuovi mezzi pubblici ecologici. Quanto alle limitazioni alla circolazione del traffico previste per i mezzi più inquinanti, esse potrebbero essere inasprite con il blocco degli euro 3 diesel nella zona più centrale se nelle prossime ore Arpav dovesse certificare il perdurare della situazione fronte dei tre superamenti consecutivi dei 100 microgrammi per metro cubo d'aria registrati fino a ieri.
Il bando per il bonus caldaie sarà pubblicato nei prossimi giorni. I contributi, erogati fino ad esaurimento del fondo in base all'ordine di presentazione delle domande ritenute valide, riguarderanno impianti termici di abitazioni del territorio comunale di Vicenza sostituiti tra l'1 settembre 2016 e il 31 ottobre 2017. Per la sostituzione di caldaie a gasolio vecchie di almeno 10 anni con caldaie a metano di nuova fabbricazione (a 4 stelle) è previsto un contributo del 20% del costo sostenuto, IVA compresa, fino ad un massimo di 500 euro. Per la sostituzione di caldaie a metano installate prima dell'1 gennaio 2010 con caldaie a metano di nuova fabbricazione (almeno a 3 stelle) è previsto un contributo del 20% del costo sostenuto, IVA compresa, fino ad un massimo di 300 euro. Non saranno finanziate trasformazioni di impianti da centralizzati ad autonomi né sostituzioni con nuovi impianti a combustibile solido, come legna o pellet. Sono previsti controlli relativi alle dichiarazioni presentate e sulla conformità del nuovo impianto.
Nel presentare l'iniziativa l'assessore Dalla Pozza ha infine ricordato che è un obbligo dei cittadini provvedere alla corretta manutenzione dei propri impianti termici e che il Comune di Vicenza, a cui la Regione ha affidato la titolarità delle verifiche ispettive, si sta attivando per i relativi controlli.


Commenti

Inviato Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 16:48

Ottima e concreta iniziativa, un plauso all'assessore.
Inviato Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 18:23

Ecco perché si candida sindaco, piace al Kaiser che plaude come se i soldi fossero suoi, come Renzi, nei momenti elettorali sganciava 80 €. Una volta finiti, hanno votato contro. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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