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Indipendenza Veneta, "no alla violenza"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Febbraio 2013 alle 16:06 | 0 commenti

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Luca Azzano Cantarutti, Presidente di Indipendenza Veneta  -  L’episodio accaduto ieri a Campodarsego, che ha visto un imprenditore in crisi sparare al Direttore della propria banca, ha colpito tutti i veneti, quotidianamente afflitti da una crisi senza pietà. Indipendenza Veneta condanna senza riserve il gravissimo episodio di violenza ed esprime piena solidarietà alla vittima; il ricorso alle armi non può trovare alcuna giustificazione, men che meno quando alcuni media frammischiano arbitrariamente motivazioni economiche e militanze politiche in non meglio precisati gruppi indipendentisti.

Va precisato che l’autore del gesto non è iscritto ad Indipendenza Veneta né ha mai partecipato all’attività del nostro movimento, attività che è sempre estranea a gesti violenti od anche solo intimidatori. I violenti ed i fanatici sono banditi dal nostro movimento. Indipendenza Veneta ha appena presentato il Progetto di legge che indice il referendum per l’indipendenza per il 6 ottobre 2013, progetto che sabato prossimo 16 febbraio verrà consegnato ufficialmente in Consiglio Regionale al termine della manifestazione popolare che partirà alle ore 15 da Piazzale Roma.
Questo è l’azione politica di Indipendenza Veneta e qualunque atto meno che rispettoso della vita, della libertà e della dignità altrui viene da noi condannato senza riserve, con invito agli organi di informazione a non accostare al nostro movimento persone estranee allo stesso ed alla sua azione politica. La crisi, terribile, che attanaglia le nostre famiglie e le nostre aziende non può certo essere risolta da gesti violenti. E’ necessario un progetto concreto, fondato su un percorso pacifico, legale e democratico che attraverso il referendum per l’indipendenza consenta di superare un sistema statale, come quello italiano, ormai palesemente irriformabile.
L’alternativa è davanti a noi: votare ancora che ha portato i Veneti in questo sfacelo ed ora promette miracoli (restituzione IMU – dopo averla votata, federalismo a geometria variabile, ecc…) oppure dare fiducia a Indipendenza Veneta, che vuole dare ai Veneti la certezza di bene governarsi senza i continui, scandalosi furti di risorse e conseguenti vessazioni da parte del fisco.
No alla violenza; Si a Indipendenza Veneta!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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