Incontro unitario Cgil, Cisl e Uil con Sindaco Variati sui tagli al sociale
Giovedi 24 Febbraio 2011 alle 11:16 | 0 commenti
Cgil, Cisl, Uil - Le nostre Organizzazioni Sindacali sono allarmate e preoccupate per i tagli alle risorse agli Enti Locali (ai Comuni veneti -123 milioni di euro nel 2011) e alla Regione Veneto (- 358 milioni di euro nel 2011), determinati da scelte governative che avranno conseguenze durissime per la cittadinanza, in particolare la più debole.
Con l'obiettivo di verificare gli stanziamenti di bilancio dei Comuni, la loro congruità ed equità , stiamo incontrando più Sindaci dei Comuni vicentini. Il 22 febbraio, abbiamo incontrato il Sindaco Variati.
I tagli inferti dalla Finanziaria al Comune di Vicenza sono drammatici (-3,4 milioni di euro); ad essi si aggiungono mancate entrate dovute alla crisi e un taglio consistente dei contributi regionali.
Lungo l'elenco dei provvedimenti da prendere e difficile per tutte le Amministrazioni, Vicenza compresa - ne siamo consapevoli - far quadrare i bilanci. Difficile, anche per le scriventi OO.SS. dare priorità , poiché non solo il ‘sociale' ma anche cultura, sport, politiche giovanili, ambiente e istruzione sono capitoli importanti e che fanno la qualità di una comunità . Evidente che, per noi, soprattutto in un periodo di crisi, i provvedimenti legati al ‘sociale' sono cruciali, al fine di sostenere la parte più debole della popolazione: anziani, bambini, disabili, malati.
Ed è lì che si è concentrata la discussione, anche alla luce di preoccupanti informazioni giornalistiche.
Noi chiediamo che i tagli al sociale siano nulli o ridotti ai minimi termini e che si facciano quindi ulteriori sforzi per preservare i relativi capitoli di spesa. Lo chiediamo al Comune di Vicenza ma a tutti i Comuni della provincia.
Sindaco e Assessore al bilancio hanno garantito di poter sanare alcuni tagli (all'incirca per 250 mila euro) grazie a due Progetti specifici, co-finanziati tra Comune e Fondazione Cariverona. In virtù di questo, complessivamente, la spesa sociale sarebbe garantita e, in ogni caso, il Sindaco si è impegnato formalmente a reperire l'eventuale mancante, attingendo ad un Fondo speciale per le emergenze.
Noi seguiremo attentamente il percorso istituzionale del bilancio preventivo 2011 e, sui temi più delicati, chiederemo confronti preventivi, in cui discutere anche delle nostre proposte.
Che sono le seguenti:
1) Ulteriori risorse pubbliche vanno reperite laddove esistono. Anche il Comune di Vicenza deve essere parte attiva nella lotta all'evasione fiscale mediante l'attivazione del cosiddetto Consiglio Tributario - possibile già con disposizioni vigenti - e Protocolli di intesa anti-evasione;
2) Una rigorosa applicazione dell'ISEE (ovvero dei redditi familiari) per l'applicazione delle rette o della compartecipazione dei cittadini ai servizi;
3) Un nuovo regolamento per l'accesso ai servizi comunali;
4) L'approvazione in tempi rapidi dell'Accordo di programma con Ipab, al fine di chiudere anche l'annosa vicenda dei Centri diurni, mediante l'affidamento del servizio ad Ipab stesso.
Preoccupa - e chiediamo di rivedere - l'ipotizzato blocco totale delle assunzioni: nel sociale, all'anagrafe, nelle biblioteche (sono solo tre esempi) il personale presente non sarà in grado di dare servizi adeguati.
Infine: è possibile che ad un territorio che ha dato tanto al sistema delle imprese, queste (o le loro Associazioni) non possano convenire un piccolo ristorno, nei termini di un sostegno ‘civico' ai bisogni di una comunità ? E' un altro tema - oltre quello dell'uscita dalla crisi - che dovrebbe mettere intorno a un tavolo tutti gli attori sociali vicentini.
CGIL Marina Bergamin, CISL Giancarlo Pederzolli, UIL Riccardo Dal Lago
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