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Incontro di fine anno sindacati-Popolare di Vicenza: "ancora nulla di fatto"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Dicembre 2015 alle 16:14 | 0 commenti

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Organo di Coordinamento Gruppo BPVi FABI - FIRST/CISL - FISAC/CGIL - UNISIN

Ottavo incontro. Malgrado la nostra strenua determinazione a raggiungere un accordo, della quale persino l’Azienda ci ha dato atto, concludiamo l’anno con un nulla di fatto. Gli accordi si fanno in due, nonostante noi si sia fatta la nostra parte, l’Azienda ci ha chiesto un ulteriore lasso di tempo. Ci si rivede il 18 gennaio e 19 gennaio 2016 sperando che la Controparte abbia un chiaro mandato.

Noi chiediamo che, chi è stato da sempre preposto a gestire l’intera Divisione Risorse e che, avendo ricoperto anche altri prestigiosi incarichi (che consideriamo tra i responsabili della situazione in cui versiamo), veda interrotto il Suo percorso all’interno del nostro Gruppo. Particolarmente grave sarebbe se così non fosse. Inoltre non saranno più tollerati comportamenti ambigui con talune Organizzazioni Sindacali: anche qui serve discontinuità.
Non è un gioco! Qui c’è in ballo il futuro dei lavoratori del gruppo e delle loro famiglie.
Vogliamo poter finalizzare un accordo che consenta un’uscita volontaria ed incentivata ai colleghi aventi diritto ma soprattutto vogliamo tutelare chi resta in un momento così incerto e delicato.
Il nostro compito è naturalmente legato al mondo che rappresentiamo, ossia i lavoratori.
Queste sigle sindacali che ora più che mai devono esprimere senso di responsabilità, sono consapevoli della situazione e non rinunceranno:
- ad insistere sulle azioni di responsabilità verso il “vecchio” Management e Cda
- alla difesa dei colleghi (estranei ad ogni responsabilità) che sono stati o saranno coinvolti in vicende giudiziarie anche su iniziativa della clientela
- a conoscere la strategia e la progettazione certa del nostro futuro.
Vogliamo sapere dove stiamo andando, abbiamo il diritto di saperlo. La verità, seppur difficile, non ci spaventa ma deve essere la verità.
Nel Nuovo Anno auspichiamo una ripresa responsabile delle trattative da parte della Direzione Risorse, che consideri i colleghi non come costo da ridurre bensì come valore del nostro Gruppo.

Leggi tutti gli articoli su: sindacati, BPVi, First, Banca Popolare di Vicenza, Fabi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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