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Incidente camion, Col. Menist: "non succederà più". No Dal Molin: "Usa pericolo per città"

Di Edoardo Andrein Venerdi 8 Maggio 2015 alle 15:20 | 0 commenti

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L'incidente del mezzo militare americano in Riviera Berica che ha causato disagi al traffico cittadino in città a Vicenza ha generato un botta e risposta tra gli esponenti del Presidio No Dal Molin che parlano di “presenza Usa a Vicenza pericolo per la sicurezza della città, un danno per le sue strutture e una sottomissione senza regole alle loro esigenze” e il Comandante della guarnigione U.S. Army di Vicenza, Col. Robert L. Menist che si scusa con i vicentini affermando di voler “fare luce sulle cause dell'incidente per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro”.

Di seguito il testo integrale delle dichiarazioni: 

Presidio No Dal Molin

Questa mattina un mezzo militare americano pieno di munizioni, si è incastrato sotto il cavalcavia della Riviera Berica provocando ingenti danni e causando il blocco di una delle principali arterie d’accesso alla città per l’intera giornata. Si tratta dello stesso ponte che è appena stato ristrutturato dopo due anni di lavori. Quello che avevamo denunciato un mese fa, cioè l’uscita di mezzi militari americani in Via D’Annunzio in pieno centro cittadino, imbarcati e sbarcati dai treni della vicina ferrovia, conferma con questo incidente sotto il cavalcavia della Riviera Berica, la natura della presenza Usa a Vicenza: un pericolo per la sicurezza della città, un danno per le sue strutture e una sottomissione senza regole alle loro esigenze. Gli effetti collaterali della presenza di due basi militari e di varie altre servitù collocate dentro il tessuto urbano, l’utilizzo delle infrastrutture e delle strutture, delle strade, dei servizi, ecc. da parte degli americani sta diventando la condizione "normale" a cui la città dovrebbe abituarsi o piegarsi. Ma fino a che punto è lecito subire un simile rischio?

Comandante della guarnigione U.S. Army di Vicenza, Col. Robert L. Menist 

Si conferma la notizia di un autocarro dell'Esercito Americano rimasto incastrato sotto un sottopasso autostradale all'altezza di Campedello, Vicenza. L'autocarro trasportava un container e faceva parte di un convoglio di due mezzi che, scortato dai Carabinieri, transitava da Arcugnano in direzione della Caserma Del Din. Il primo mezzo ha superato il sottopasso senza problemi mentre il secondo ha urtato contro una trave del ponte e ha danneggiato il sottopasso. Sono consapevole che l'incidente ha creato notevoli problemi al traffico cittadino di Vicenza e mi scuso per ogni disagio causato. È nostra intenzione limitare al minimo l'impatto dei movimenti dei mezzi militari in città e pertanto rimane fermo il nostro impegno a tenere fede a questo obiettivo, tanto che l'autocarro transitava in ore antelucane proprio per evitare disagi al traffico. L'Esercito Americano lavorerà in stretta collaborazione con le autorità italiane per fare luce sulle cause dell'incidente e adottare le opportune misure per porre rimedio alla situazione e per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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