Inaugurazione nuovo casello Valdastico Sud, Prc: Autostrada della Vergogna
Lunedi 30 Giugno 2014 alle 10:53 | 0 commenti
Circolo PRC “Catterina Martello†di Lonigo-Sarego e Basso Vicentino - Questa mattina ad Agugliaro si inaugurerà il nuovo casello dell’autostrada Valdastico Sud detta anche all’inizio anni 70 Pi.Ru.Bi. in quanto voluta  fortemente da tre politici democristiani Piccoli, Rumor e Bisaglia orginiari di Trento, Vicenza e Rovigo attraversate da questa autostrada detta anche Autostrada della Vergogna in quanto è sempre stata ritenuta un opera  inutile e dannosa.
Siamo qui oggi  ancora una volta anche noi con il nostro circolo per ribadire quanto dannosa sia questa autostrada Valdastico Sud . Non è dannosa solo perché rovina un paesaggio stupendo della Riviera Berica ma perché sta mettendo in serio pericolo l’acqua e la vita di migliaia di cittadini che abitano nei  comuni dove passa - Ai sindaci di Albettone , Agugliaro e Noventa,  rieletti il mese scorso con nel loro programma la tutela della sicurezza e della salute dei loro cittadini chiediamo: neanche  una parola su questo grande pericolo che i vostri cittadini hanno a pochi metri da casa e che  sta mettendo in serio pericolo la loro vita?
Ad Agugliaro dove , non è chiaro il rispetto del vincolo che riguarda villa Saraceno-Franchin (la più antica del complesso delle ville Saraceno in località Finale). Da una sovrapposizione delle mappe del Catasto Austriaco, con quelle attuali, sembra che gli edifici, e l’area di pertinenza, siano scivolati di qualche metro. Essendo le mappe del Catasto Austriaco precise ed ineccepibili qualcuno dovrebbe spiegare, nell’era del digitale, il perché.
E’ stato aperto il tratto fino ad Albettone-Barbarano con la falda, che quando piove, zampilla sulla sede autostradale, e in località Saline (ancora in cantiere) la falda è stata profondamente intercettata, anzi colpita...ora in fretta e furia si apre il casello ad Agugliaro ?
Uno dei nostri  Compagni iscritti al circolo PRC  del basso vicentino,  e  un cittadino di Agugliaro il signor Arnaldo Cestaro il quale  ha appena dovuto presenziare a  un processo per diffamazione dovuto perché il sindaco di Agugliaro, Roberto Andriolo,  lo aveva accusato di averlo offeso dandogli del  ladro. Per fortuna che il giudice di Pace ha capito (dopo le assenze  totali del sindaco  Andriolo in aula e le accuse ingiuste   visto che aveva denunciato un cittadino)  che il nostro Compagno  iscritto  stava  solo cercando di fare quello che poteva  per la legalità e la giustizia ,  e ha capito da che parte sta la ragione e il nostro Arnaldo Cestaro  è uscito vincente dal processo.
Purtroppo  il termine  “ladro† offende  davvero molto, ma pensiamo che “ladri† siano  tanti,  e a conferma  di ciò che sosteniamo  ci sono gli arresti di questi ultimi giorni riguardo il Mose di Venezia dove sono sempre gli stessi personaggi e politici che girano anche intorno alla Valdastico Sud e Nord e la Pedemontana.
Ricordiamo a tutti i cittadini della Riviera Berica  e ai loro sindaci che il 3 luglio del 2013 i carotaggi fatti dove dei comitati avevano segnalato la presenza di rifiuti tossici sotto il manto stradale hanno confermato che nel fondo stradale  sono stati versati materiali altamente inquinanti al posto della ghiaia inerte! Stando alle prime ricostruzioni , dal 2009 sarebbero stati versati al di sotto del fondo stradale 155.836 metri cubi di scorie di acciaieria non bonificati e quindi molto nocivi soprattutto per la contaminazione che potrebbe avere la falda acquifera e di conseguenza  per tutti i cittadini dei comuni poi che useranno l’acqua di questa falda. Ricordiamo inoltre che in questa indagine in corso tutt’oggi è evidente l’infiltrazione mafiosa nelle ditte che si stanno occupando di costruire questa opera. La criminalità organizzata ha scelto il ricco Nord come luogo per ampliare i traffici illeciti , in particolare per il riciclaggio di denaro proveniente da attività criminali e qui tentano di aggiudicarsi con  l’aiuto dei politici locali gli appalti.
Per fortuna   ci sono anche  politici  che si stanno occupando di salvaguardare la nostra salute e il denaro pubblico e soprattutto il lavoro,  visto lo sfruttamento che c’è anche nei lavoratori che stanno costruendo queste opere inutili.
Chiediamo perciò  ancora a tutti i sindaci di ascoltare la loro coscienza e di rileggere le interrogazioni fatte anche dal nostro partito in Veneto riguardante l’eventuale bonifica delle zone interessate e per verificare ancora la correttezza degli appalti e il loro rispetto da parte delle ditte oggetto delle indagini. Si fa presto a inaugurare ma si fa presto anche a disfare tutto. Si disferà e si ricostruirà  se vogliamo davvero che qui in Veneto ci sia la  legalità . L’ecomafia sta distruggendo tutta la penisola italiana e  dobbiamo sentirci coinvolti per agire tutti  contro chi,  trae da questi traffici solo interessi a scapito della vita di tantissime persone.
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