Quotidiano | Categorie: Politica

Inaugurazione base, Zentile: via l'Italia dalla Nato

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Luglio 2013 alle 17:19 | 1 commenti

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Guido Zentile Rifondazione Comunista Circolo “Carlo Giuliani” Vicenza nordest - Mentre l'Amministrazione Comunale con il vicesindaco Bulgarini, partecipa all'inaugurazione del Dal Molin – Del Din, Rifondazione Comunista coerente con quanto dichiarato in campagna elettorale, risponde a questa grave decisione di Variati, stando dalla parte dei cittadini e dei movimenti con cui si è sempre battuta contro la nuova base americana e la militarizzazione di Vicenza.

Lo fa partecipando, oltre alla fiaccolata di sta sera, da ora in poi, alla giornata di lutto vicentino (vedi foto).

Non è fattibile che Vicenza continui, malgrado la contrarietà della cittadinanza, ad essere un centro di addestramento e logistico per le guerre americane. I cittadini hanno fatto ben comprendere la scorsa domenica il futuro che vogliono per Vicenza, un futuro senza basi di guerra, ma oggi arriva l'Ok per la nuova Pluto, oggi in piena crisi del “daygate”, si continua ad essere servili con chi ci spia e vuole destabilizzare il Paese. Ci troviamo difronte a governi da quello centrale a quelli periferici, che continuano a calpestare i diritti e il volere dei cittadini. Noi non vogliamo più basi americane e Nato in Italia. Fuori l'Italia dalla Nato e blocco di tutte le opere militari americane, o camuffate Nato. Gli americani se vogliono venire nel “Bel Paese” ci vengano da turisti e non per imporre la loro politica imperialista.

Leggi tutti gli articoli su: Prc, Base Usa, Guido Zentile, Del Din, inaugurazione base

Commenti

Inviato Martedi 2 Luglio 2013 alle 19:02

I soliti antiquati discorsi.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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