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La nuova palestra di Maddalene ora è realtà. Con il taglio del nastro al termine di un lavoro durato più di un anno e costato 700 mila euro complessivi questa mattina è stata inaugurata la nuova struttura sportiva costruita di fianco alla chiesa del quartiere a nord ovest di Vicenza. L'amministrazione era schierata sul palco con il sindaco Achille Variati e gli assessori Umberto Nicolai, Ennio Tosetto, Massimo Pecori e Pierangelo Cangini.

E ha aperto ufficialmente la prima delle due tensostrutture provviste di spogliatoi che andranno a migliorare i servizi ai vicentini per quanto riguarda la pratica sportiva, fondamentale per il benessere della nostra società sia per i più giovani tanto quanto per gli anziani. Un'opera che va a colmare la richiesta dei cittadini di Maddalene e che il sindaco ha provveduto a realizzare appena è nata la possibilità: «Maddalene mancava di una struttura come questa dove i ragazzi potessero svolgere l'attività motoria in un luogo adeguato e moderno» ha spiegato Variati, aggiungendo anche il suo augurio «affinchè la struttura venga gestita dalla comunità e che sia utilizzata anche per tutte le attività ricreative, culturali, artistiche, un luogo insomma dove si possa discutere, festeggiare e aggregare la comunità di Maddalene che deve sentirsi parte importante di Vicenza».
Le parole del sindaco arrivano davanti agli striscioni di protesta affissi dai residenti ormai esasperati dal problema viabilistico della Statale 46 Pasubio, con il traffico che da anni non lascia tregua. Variati nota le scritte e spiega che: «Il problema è in cima ai miei pensieri e ho un' idea precisa su coma fare. È indiscutibile che serva una nuova strada, ma i problemi sono complessi e ci vorrebbe una collaborazione maggiore da provincia e regione per la realizzazione della nuova bretella perché è principalmente una questione di salute per i cittadini».