In "moschea" a Vicenza di prima mattina il grido "Allah Akbar" per la fine del Ramadan
Martedi 5 Luglio 2016 alle 10:53 | 0 commenti
Riceviamo da Mustapha Ouanit, membro del direttivo unione immigrati di Vicenza, e pubblichiamo
Si è concluso per alcuni ieri il Ramadan, mese sacro dell'Islam, e il relativo digiuno il cui rispetto è uno dei cinque pilastri della religione musulmana. Lo hanno annunciato i centri ovvero il 70% delle moschee di Vicenza e provincia tra cui il centro Etttawba di Vicenza, Cassola, Carpane frazione di Valstagna, Marola, Arsiero che festeggiano oggi e che hanno sempre privilegiato l'itinerario astronomico, o quello religioso basato sulla scansione del tempo nel modo puramente lunare tra cui i centri di: Schio, Thiene, Santoro, Malo, San Lazzaro (Bassano) i bangalesi di via dei Mille(Vicenza) che celebreranno la festa mercoledì prossimo basandosi sulla vista lunare come disse il Profeta pace e benedizione su di lui: «Digiunate al suo avvistamento e rompete (il digiuno) alla sua vista".
Un dilemma destinato a creare uno scenario di polemiche tra i vari rappresentanti dei musulmani non solo a livello provinciale e regionale ma anche a livello nazionale in cui si intrecciano e si incontrano vari ideologie islamiche che pretendono di presentare i musulmani sul territorio italiano.
Per identificare e nello stesso tempo radunare i musulmani su una strategia ben chiara e palese com'è per il calendario gregoriano, il centro culturale islamico di Vicenza e in concomitanza con la strategia studiata e voluta dall'UCOII da quasi cinque Anni, ha fissato per oggi il cinque di luglio, il primo giorno di Shawal, in cui e' prevista la celebrazione dell'Eid al-Fitr.
Nel giorno dell'Eid, il primo giorno del mese successivo a quello del Ramadan, i fedeli si riuniscono in moschea nella prima mattinata e sono tenuti a recitare la preghiera del Takbir, durante la quale si grida Allah Akbar, ('Dio e' grande') prima delle preghiere di rito. E' usanza che tutta la famiglia partecipi a questa ricorrenza e in base alla tradizione islamica i capi famiglia comprano vestiti nuovi per i figli.
Dopo le preghiere del mattino, e' consuetudine tra i musulmani ritrovarsi con i familiari per una colazione, il primo pasto 'lecito' dopo l'alba dalla fine del mese di Ramadan. In queste giornate di festa si fanno visite ai parenti o si organizzano banchetti. La prossima importante festivita' musulmana sara' la Festa del Sacrificio, che si celebra 40 giorni dopo l'Eid al-Fitr e segna la fine del pellegrinaggio (Hajj) annuale in Arabia Saudita.
In Italia, dove non ci sono moschee abbastanza grandi, le comunita' islamiche locali si riuniscono in palazzetti dello sport e nelle piazze per celebrare questa ricorrenza. Il luogo piu' affollato e' da sempre la Grande Moschea di Roma.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.