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In che spera Alessandra Moretti?

Di Italo Francesco Baldo Lunedi 30 Marzo 2015 alle 20:58 | 1 commenti

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E’ tempo di elezioni regionali nel Veneto e già conosciamo alcuni candidati, tra cui l’avvocatessa Alessandra Moretti di Vicenza, la cui carriera politica si è svolta come Vicesindaco di Vicenza, poi portavoce dell’on. Bersani, e da questo inserita nel suo “listino” affinché diventasse Deputatessa  alla Camera della Repubblica Italiana.

Successivamente, dopo un mese, ha abbandonato l’on Bersani ed ed si è fatta socia dell’attuale vincitore nel PD, ossia quel Renzi che a Vicenza aveva come supporter il Sindaco Variati, che saltò  sul carro dell’attuale  Primo Ministro tra i primi. Così ora, surclassando il Sindaco di Vicenza Variati, si è fatta candidata alla Presidenza delle Regione Veneto, ma con quale visione politica, nessuno lo sa. Si mormora che fosse “comunista” da studentessa, ma gli ultimi eredi del totalitarismo non ne vogliono sapere, tranne quelli di Vicenza, chissà come mai. Non ha  delineato un vero Programma politico,  si pronuncia ora su questo ora su quello, cercando di far notizia, ma  quale sia la sua direzione di governo nessuno lo sa.  Ha abbandonato pure ciò che l’aveva resa, si dice, nota, ossia una grinta televisiva, manifestata  quando era portavoce dell’on Bersani, e si è fatta più sommessa, quasi  esprimendosi sottovoce.   Ma  forse vi sono della capacità di gestione. Come Vicesindaco di Vicenza poco o nulla, il mattatore fu ed è Variati e non dà certo spazio a nessuno, come ben sanno anche gli attuali assessori, che possono agire solo con il suo permesso e forse per questo l’avvocatessa  ha abbandonato Vicenza e soffiato il posto a Variati che pure avrebbe tanto appetito la candidatura in Regione. Come Parlamentare italiana ed europea nessuno ricorda che cosa  ha proposto / compiuto la ex Vicesindaco di Vicenza, tranne il saltare sul carro della proposta del divorzio breve, ma  questa è stata ideata da altri parlamentari. Allora su che cosa spera per essere eletta alla Regione Veneto? Un accordo con gruppi forti, dicono, ossia gli industriali vicentini che da Calearo sembrano aver scelto la sinistra, quella PD e suoi alleati vicentini come i comunisti che dichiarano voteranno Moretti, ma soprattutto  la candidata, che ha ridotto anche i giovani del PD, quelli del consigliere Possamai, a miti consigli e a far parte della sua schiera, spera che gli elettori votino PD perché affezionati  alla sigla e perchè l’alternativa sarebbe solo Zaia, Tosi non è un vero concorrente,  se realizza qualcosa lo fa a Verona e non altrove. Una prospettiva di speranza quella della Moretti di cui però l’antica saggezza dei contadini, anche veneti, diceva “son piene le fosse”.


Commenti

Inviato Lunedi 30 Marzo 2015 alle 21:33

L'analisi è un po' triste, ma non lascia scampo. Troppi del PD si rincorrono sgomitando, ma c'è molto poco, per non dire niente, in un Consiglio Comunale sconosciuto ai più cosa può nascere di nuovo o perlomeno credibile? In 4 anni cinque segretari cittadini, calo degli iscritti, nessuna iniziativa POLITICA per la città: Scarsa conoscenza dei problemi e del territorio, i nostri ....consiglieri pidini...alla ricerca di una identità tra Campo Marzo e sagre di quartiere, assmblee nelle scuole per parlare di "scoasse" ma senza concludere niente. Cosa altro c'è nel paniere PD? Forse dalla Pozza che ha studiato...da Sindaco, ma vuole andare in laguna? Cosa ha fatto per Vicenza il gruppo Berico mandato a Roma: Ginato, Filippin, Crimi, Sbrollini, e altri ????? Niente? Mala tempora currunt.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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