Imu "una tantum": il mercato immobiliare tira un sospiro di sollievo
Venerdi 20 Aprile 2012 alle 00:41 | 0 commenti
«Siamo davvero molto contenti, il governo ha accolto il nostro ordine del giorno che prevede che l'Imu sia una tantum. Il governo si è anche impegnato a trovare altre risorse nell'ambito dello spending review per fare sì che nel 2013 non ci sia l'Imu, ovviamente sulla prima casa», lo ha affermato ieri, giovedì, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ai giornalisti a Montecitorio. Che l'Imu diventi una tassa una tantum, come ora garantito da Monti, dovrebbe ridare fiato al mercato immobilare che in questi giorni molti media vedevano in discesa proprio per gli effetti psicologici della tassa "più odiata dagli italiani".
Se è assodata la possibilità di rateizzazione dell'Imu in tre tranche, che diventi una imposta tantum solo per il 2012 in riferimento alla prima casa dà vigore all'azione del pdl di Alfano che ha polemizzato con Casini: «altro che vendere fumo, come qualche alleato di governo ci ha detto, noi ci stiamo occupando dell'arrosto. Ieri Casini aveva affermato che dire che l'Imu sulla prima casa deve essere una tantum è vendere fumo. Noi, invece, ci stiamo occupando dell'arrosto che consiste nell'occuparsi dei cittadini, a partire dalla tassazione eccessiva sulla casa». Alfano, poi, ai cronisti che gli hanno chiesto se si vada ad un accordo anche sulle frequenze Tv, Alfano ha risposto col silenzio: «non me ne sono occupato».
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