Quotidiano | Categorie: Fisco

Imu e commercianti, adeguamenti cercansi

Di Pietro Cotròn Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 23:10 | 0 commenti

ArticleImage

Commercianti vicentini alle prese con la tegola dell'Imu. Rispetto ai privati, la nuova imposta promette ripercussioni più pesanti infatti per le attività commerciali, con un rapporto d'incidenza nel primo caso prossimo al 30%, nel secondo addirittura del 60-70%. Una vera e propria mazzata, che adesso le associazioni di categoria dovranno provare ad ammorbidire.

"Il problema è che però adesso nella partita c'è un nuovo soggetto - spiega Paolo Maran, responsabile degli uffici fiscali di Confcommercio Vicenza - se prima con l'Ici a rispondere erano solo i comuni, adesso facciamo i conti anche con lo stato, che dell'aliquota minima per gli immobili commerciali da 0,76 in su, si prende un buon 50%".

L'unica forma di dialogo allora prima che le tariffe vengano deliberate dalle singole amministrazioni locali, si può avere con queste ultime. Ieri a Vicenza in un incontro tra le parti, il tavolo congiunto ha raccolto le proposte. Commercianti favorevoli a mettere mano al portafoglio, ma con determinati criteri. Ben accette penalizzazioni maggiori per stabili sfitti o affittati (come nel caso delle grandi catene, con maggiori possibilità economiche), mentre si chiede un adeguamento con adozione dell'aliquota minore (0,46) per gli immobili di proprietà dello stesso commerciante, o dati ad uso gratuito a un parente esercente, casistica che accomuna un 25-30% delle attività commerciali vicentine.

Leggi tutti gli articoli su: commercianti, Confcommercio Vicenza, Imu, Paolo Maran

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network