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Impianti sportivi: novità per Maddalene, via Turra e palasport

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Luglio 2013 alle 17:50 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Completate in poco tempo, le due nuove tensostrutture di via Turra e Maddalene sono pronte per essere utilizzate dai cittadini. Non potendole però gestire direttamente, il Comune ha dovuto trovare due associazioni cui affidare la gestione degli impianti. E dopo vari incontri con le società locali, si sono rese disponibili, per la tensostruttura di Maddalene, la Sport.Vi (collegata al comitato provinciale della Federazione italiana pallavolo).

Mentre per la tensostruttura di via Turra, la società di calcio San Francesco Ariston (in quest'ultimo caso si era offerta anche la Csa.In., che ha diffusione provinciale, ma il Comune gli ha preferito la San Francesco in quanto società presente del quartiere).

 “Come era stato detto l'anno scorso durante le assemblee di quartiere – ha spiegato stamattina a palazzo Trissino l'assessore alla formazione Umberto Nicolai, dopo l'approvazione delle relative delibere da parte della giunta comunale – le nuove tensostrutture dovranno ospitare le attività di tutte le associazioni del quartiere, non solo di carattere sportivo. Porte aperte quindi a riunioni, assemblee e incontri. Essendo però impianti nuovi per la nostra città, non ne conosciamo i costi di gestione. Di qui la decisione di procedere ad una gestione sperimentare di un anno, fino al 30 giugno 2014, così da stabilire i parametri per la gara che avvieremo successivamente per affidarne la gestione per una durata più lunga”.  
L'assessore ha quindi spiegato che entrambe le società avranno l'incarico di aprire, chiudere, pulire e custodire l'impianto, e di pagare, oltre alla Tares, le utenze (elettricità, acqua, riscaldamento). È stato inoltre stabilito che, mentre le scuole usufruiranno gratuitamente delle strutture al mattino, le società sportive al pomeriggio pagheranno l'uso dell'impianto 15 euro all'ora e 25 euro per le partite. In via Turra inoltre la sala polivalente dell'impianto non rientra nella convenzione perchè resterà gestita dagli uffici circoscrizionali.      
“Chi gestisce impianti di questo tipo – ha evidenziato l'assessore - parla di un costo annuo di sola energia pari a 15-20 mila euro. È evidente quindi che qui non ci guadagna nessuno. Anzi, ringrazio la Sport.Vi e la San Francesco perchè, di fatto, fanno un favore all'amministrazione comunale e alla cittadinanza”.

Questa mattina la giunta ha approvato la delibera con cui viene affidata in concessione gratuita per cinque anni una sala del palazzetto dello sport di via Goldoni alla società Volley San Paolo, che ne farà la sua sede sociale.
In cambio, la società si occuperà della pulizia con macchine industriali del locale (60 metri quadrati a sinistra dell'entrata posta alla fine della rampa per l'accesso dei disabili da via Rosmini), dell'asporto delle attrezzature presenti e danneggiate, della deratizzazione, dell'installazione di contropareti in cartongesso, della tinteggiatura integrale e dell'installazione di una stufa a pellet per il riscaldamento autonomo: il tutto per una spesa prevista di 14.347 euro.  
“Dopo che nel 2010 il palazzetto era tornato in possesso del Comune – ha ricordato l'assessore Nicolai -, nello stesso anno, a novembre, la struttura venne danneggiata dall'alluvione che ha comportato la sostituzione completa del pavimento in parquet. Tuttavia buona parte dei vani sotto le tribune non sono stati ripuliti e bonificati dai sedimenti dell'alluvione e dagli arredi rovinati e ormai inutilizzabili. La concessione della sala alla San Paolo, quindi – ha evidenziato Nicolai -, consente di risanare e rendere agibile il locale senza spese per il Comune. Non solo: la presenza costante di attività nella sala favorirà il controllo, anche se indiretto, dell'intero palasport, attualmente incustodito”.  
L'assessore Nicolai ha infine annunciato che la prossima settimana si concluderà l'iter per l'affidamento della gestione dell'intero palasport. “Dal prossimo settembre il palazzetto riaprirà a tutti gli effetti – ha dichiarato -, tornando ad essere un grande impianto per tutti gli sportivi vicentini. Vi giocheranno le partite, oltre ai due allenamenti settimanali, l'A2 di pallacanestro femminile, la C2 della pallacanestro maschile, una squadra di volley da fuori città e la serie A di calcio a 5 femminile, senza contare la ginnastica artistica e il pugilato che già usufruiscono della struttura. Vicenza, insomma, si sta ponendo sempre più come una città votata allo sport, con 70 impianti, quasi tutti messi a posto, e oltre 100 società sportive”. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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