Immobili comunali, Maria Teresa Turetta (CUB Vicenza): "Variati ha fatto bene a bloccare la cessione al fondo di Investire, ma la nostra protesta continua"
Venerdi 8 Dicembre 2017 alle 23:52 | 1 commenti
Pubblicto alle 18.57, aggiornato alle 23.52. Maria Teresa Turetta del CUB Vicenza interviene in merito al passo indietro inaspettato dell'amministrazione comunale di Vicenza guidata dal sindaco Achille Variati riguardo alla svendita degli immobili comunali al Fondo immobiliare SGR e il conseguente svuotamento dal centro storico dei principali palazzi comunali: "Ora Variati fermi il trasloco degli uffici in via Torino! Non è un caso che i dipendenti comunali siano in protesta dai primi giorni di ottobre: uno stato di agitazione votato all'unanimità per protestare contro l'amministrazione che prosegue imperterrita nei suoi progetti scellerati."
"Meglio un onesto dietrofront - continua la nota - che un pasticcio di fine mandato come quello che si sta profilando come un trasloco inutile e costosissimo, programmato a ridosso delle elezioni politiche di marzo 2018. I problemi dei servizi ai cittadini devono essere risolti non spostati in un palazzo fatiscente imbellettato alla meglio con interventi urgenti e dell'ultima ora: sarebbe come dare una mano di cipria a un malato terminale. Ai cittadini servono servizi senza attese ed efficienti e per questo si deve investire in risorse umane e formazione continua!"
"La CUB, assieme alla R.S.U. e alle sigle sindacali in essa rappresentate, ha prorogato di un altro mese lo sciopero del lavoro straordinario di tutti i dipendenti comunali e ha proclamato uno sciopero delle ultime due ore di ciascun turno di lavoro il 20 dicembre con manifestazione sotto i palazzi comunali. Le motivazioni dello scontento dei lavoratori sono molteplici: oltre al Front office di via Torino, è indispensabile procedere alla stabilizzazione di tutti i precari comunali che stanno tenendo in vita i
servizi educativo scolastici: con la legge Madia ora Variati non ha più scuse e deve sanare l'elevato livello di precariato presente nei nidi e nelle scuole d'infanzia comunali!"
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.