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Il Veneto tocca quota 12 morti sul lavoro da inizio anno

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Giugno 2013 alle 11:19 | 0 commenti

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Vega Engineering - Altre cinque vittime del lavoro nel mese di maggio. E a Nordest i decessi nei primi cinque mesi del 2013 arrivano a 18. A rilevarlo è la più recente indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul lavoro di Vega Engineering che individua ancora il Veneto come la regione in cui si registra il maggior numero di decessi (12), seguita dal Trentino Alto Adige (4). E anche il Friuli Venezia Giulia, purtroppo, nel mese di maggio ha iniziato a contare le proprie vittime (2).

Per quanto riguarda la graduatoria delle province sono Trento e Treviso ad indossare la maglia nera con 3 morti sul lavoro in cinque mesi, seguite da Verona, Venezia e Vicenza (2), da Belluno, Padova, Rovigo, Bolzano, Pordenone e Gorizia (1 vittima).

Il settore agricolo continua ad essere quello più pericoloso per i lavoratori (44,4 per cento delle vittime), seguito dal settore delle Costruzioni (22,2 per cento) e degli autoveicoli (11,1 per cento).
Le province in cui il rischio di mortalità è più elevato - rispetto alla popolazione lavorativa -  in Triveneto sono Gorizia, Trento e Belluno.
Il Veneto, poi, continua ad emergere anche a livello nazionale per il numero di vittime: al sesto posto dopo la Lombardia (24) e l’Emilia Romagna (19), la Sicilia (17), Liguria  e Piemonte (15) e Campania (13).

Per incidenza di mortalità rispetto alla popolazione lavorativa a Nordest, vale a dire il rischio di mortalità, il dato peggiore giunge dal Trentino Alto Adige con un indice pari a 8,4, contro una media nazionale di 8,1. Tutti i dati sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com.

Il decesso per schiacciamento avvenuto in seguito alla caduta di oggetti pesanti è la principale causa di morte (44,4 per cento dei casi), seguita dalla caduta dall’alto (16,7 per cento) e dal ribaltamento di un veicolo, mezzo in movimento, così come dall’investimento di un mezzo semovente (11,1 per cento).
Le fasce d’età più colpite a Nordest sono quelle che vanno dai 55 ai 64 anni, seguite dalle fasce 45 – 54 anni e de li ultrasessantacinquenni.

I dati sopra citati sono disponibili attraverso la pubblicazione mensile sul sito www.vegaengineering.com. Inoltre settimanalmente vengono pubblicate le notizie dei casi rilevanti di Infortuni mortali sul lavoro riportate dalle principali fonti dei mass media sulla pagina facebook www.facebook.com/OsservatorioSicurezzaLavoro.

Leggi tutti gli articoli su: Morti sul lavoro, Vega engineering

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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