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Il referendum entro fine del mandato amministrativo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Maggio 2010 alle 01:29 | 0 commenti

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Filippo Zanetti, Vicenza Capoluogo - Riguardo al referendum e al dibattito di giovedì sera in consiglio comunale non è vero che il consiglio comunale ha "bocciato" il referendum propositivo. Chi lo dice (ad esempio Fulvio Rebesani, n.d.r.) non è ben informato o vuole polemizzare.

Il consiglio comunale, giovedì sera, ha approvato un Ordine del giorno che incarica la Commissione costituente, che verrà formata nei prossimi giorni da tutti i gruppi, di elaborare una proposta da inserire nello statuto.

E' stato bocciato l'ordine del giorno che ha presentato Cinzia Bottene, in quanto vincolava il referendum a dei numeri di raccolta firme e di quorum che non trovano ancora accordo nella maggioranza.

Filippo Zanetti, Vicenza CapoluogoAvevo avvisato anticipatamente il comitato (vero estensore dell'ODG) della non opportunità, ma evidentemente hanno preferito una bocciatura.
Certo è che se non avessimo presentato un ODG programmatico alternativo la questione si sarebbe chiusa, e con un voto contrario. Vicenza Capoluogo ha votato favorevolmente, coerentemente con il proprio percorso che l'ha vista appoggiare già dal 2006 il referendum consultivo che prevedeva l'inserimento del referendum propositivo, abrogativo, e abrogativo-propositivo nello statuto del comune.
Condividiamo gli stessi obiettivi del comitato Più democrazia, ma ultimamente non ci riconosciamo nei metodi. Non crediamo che la strada della polemica porterà a dei risultati. Più volte mi sono incontrato, più volte ho presentato loro un percorso all'interno delle istituzioni, non nascondendo la difficoltà a trovare un accordo sul "quorum" di partecipanti che il referendum deve raggiungere per essere valido. Ora è stato fatto un passo in avanti, sbloccando una situazione e assumendosi l'impegno di elaborare la proposta da inserire, assieme a molte altre, nello statuto e nei regolamenti comunali che richiedono parecchi aggiornamenti.
Mi sarei aspettato soddisfazione dai promotori che ora devono far si che in città si torni a parlare di democrazia diretta, e di raccogliere un buon consenso da parte dei cittadini in modo che anche i colleghi della maggioranza e minoranza più dubbiosi possano convincersi dell'opportunità straordinaria che offre questo strumento con un quorum basso e che quindi non permette campagne astensionistiche.
C'è bisogno di partecipazione in città, di ridare fiducia ai cittadini e di far vedere loro che possono contribuire direttamente nelle scelte che riguardano tutti. Anche la classe politica ha bisogno di tornare ad avere i piedi fortemente legati al territorio e ascoltare maggiormente i cittadini per cercare di risolvere i piccoli e gradi problemi quotidiani.
Ma chi cammina sa che le vette si conquistano un passo alla volta, un passo che giovedì sera è stato fatto sicuramente in avanti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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