Il quirinalista Alberto Spampinato, fondatore di Ossigeno: la libertà di stampa è minacciata
Lunedi 11 Aprile 2011 alle 00:24 | 0 commenti
"Tra giornalisti minacciati e censurati l'Italia non vive un bel momento per la libertà d'informazione, al sud come nel Nordest". È questo uno dei concetti fondamentali della relazione e della nostra intervista (a cura di Marco Milioni) di Alberto Spampinato, responsabile di Ossigeno, l'osservatorio sul giornalismo minacciato, in occasione del convegno di sabato 8 aprile a Venezia nella sede dell'Ateneo Veneto. Noi eravamo presenti come testimoni diretti di una censura in atto contro VicenzaPiu.com e per ringraziare di persona per la solidarietà ricevuta Ossigeno e Spampinato.
Oltre che, naturalmente, l'Ordine dei Giornalisti del Veneto e il suo presidente Gianluca Amadori (qui la sua video intervista) e Daniele Carlon, responsabile veneto del sindacato giornalisti.
Il convegno organizzato dall'Odg Veneto col patrocinio del Comune di Venezia era interamente dedicato al problema della "libertà di stampa sempre più sotto attacco in Italia - ha ribadito Spampinato - come dimostrato dai dati di Ossigeno e da proposte di legge che sempre più puntano alla censura. In questo è necessario che i giornalisti mantengano la schiena dritta anche perchè non sono pochi i colleghi che per un motivo o per l'altro si autocensurano".
*Alberto Spampinato è il Quirinalista giornalista dell'ANSA ed è il direttore e fondatore di "Ossigeno per l'informazione", l'osservatorio permanente della FNSI e dell'Ordine dei Giornalisti sui cronisti italiani minacciati e sotto scorta e sulle notizie oscurate con la violenza. E' nato a Ragusa nel 1949. Vive a Roma dal 1981. Ha scritto Ponte alle Grazie, la storia del fratello Giovanni ucciso, come racconta anche nell'intervista, a Ragusa a soli 25 anni il 27 ottobre del 1972 "per aver scritto troppo quando era giornalista" dell'Ora di Palermo.
N.B. Seguiranno altri video con Daniele Carlon, Ugo Dinello, Petra Reski e Arnaldo Capezzuto oltre che, ancora, con Gianluca Amadori e Alberto Spampinato.
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