Quotidiano |

Il Progetto Jonathan per i detenuti rischia di chiudere: Testa in aiuto con un concerto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Settembre 2013 alle 17:18 | 0 commenti

ArticleImage

Progetto Jonathan - Solo i più grandi artisti sanno coniugare musica e solidarietà, mettendo a disposizione il proprio talento per progetti di grande importanza sociale. Gianmaria Testa, il raffinato cantautore piemontese che l’Europa e l’America invidiano all’Italia, è uno di questi. Venerdì 27 settembre alle 21.00, infatti, l’artista, sarà a Vicenza per un atteso concerto “IN SOLO” al Teatro S. Marco per raccogliere fondi a favore del Progetto Jonathan, la casa accoglienza per detenuti in pene alternative che opera sul territorio dal 1989 e che, nonostante sia considerato a livello nazionale un progetto “pilota” di grande qualità e utilità, rischia la chiusura.

Dalla sua fondazione, il Progetto Jonathan ha accolto 240 detenuti che potevano disporre delle pene alternative quali la semilibertà, l’affidamento ai servizi sociali esterni e la detenzione domiciliare, riuscendo a far rientrare in società molte persone che hanno smesso di delinquere e, anzi, che hanno intrapreso percorsi di riparazione verso la società stessa. Per capire quanto le strutture come il Jonathan – ancora poche in Italia - siano utili soprattutto per la sicurezza dei cittadini, basta un dato: in Veneto chi sconta gli ultimi anni di condanna in pene alternative torna a delinquere nell’8% dei casi, chi sconta solo in carcere lo fa nel 70% . Adesso, dopo tanti anni di operatività, il Jonathan rischia di chiudere sia per mancanza di fondi, sia perché, dovendo lasciare l’attuale sede presso l’Istituto S. Gaetano, nonostante le continue ricerche, al momento, non se ne è resa disponibile nessun’altra in tutto il territorio di Vicenza. Il concerto di Gianmaria Testa sarà dunque un momento di solidarietà molto importante per aiutare il Progetto Jonathan.

Cantautore popolare ma profondamente raffinato al tempo stesso, Testa, con la sua voce  roca e vellutata, fa della canzone nuda la sua vera forza. I suoi testi sono piccole poesie che parlano di nebbie e di incontri, di solitudini e di colline e musiche che evocano il tango, il jazz, la bossanova, la habanera, il valzer, e creano suggestioni calde, intense, che sanno avvolgere. Il suo cantare immagini e sentimenti è semplice, di matrice popolare, tradizionale, e, perciò, vincente, oltrepassa banali paragoni e facili accostamenti e si deposita diretto nell’intimo di chi ascolta. Il concerto “IN SOLO” di Gianmaria è pura poesia, qualcosa che supera le stagioni e il tempo in un’atmosfera di intimità insolita e sorprendente. La scaletta dei brani prende forma a seconda dello spirito del momento e di chi ha davanti. Così, “IN SOLO” diventa l’occasione per un viaggio indimenticabile  nel repertorio del cantautore. Un concerto che restituisce alle canzoni di Gianmaria la stessa emozione di quando sono nate, una sorta di grado primo, molto emozionante e intimo, della musica.

Gianmaria Testa ha al suo attivo più di 3.000 concerti in Francia -  in location straordinarie come il New Morning e l'Olympia - in Belgio, in Svizzera, Germania, Austria, Portogallo, Canada e Stati Uniti. in Italia si è esibito in alcuni tra i più prestigiosi teatri: il Regio di Torino, La Pergola di Firenze, il Valle di Roma, il Duse di Bologna, il Comunale di Modena, il nuovo Auditorium di Roma, il Teatro Rossigni di Pesaro e molti altri. Ama gli incontri e i progetti speciali che mescolano generi e carte e infatti ha collaborato e continua a collaborare con Erri De Luca, Paolo Rossi, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Stefano Bollani. A breve uscirà il suo nuovo lavoro: “MEN AT WORK”, un doppio cd live registrato in quartetto (insieme a lui Giancarlo Bianchetti alle chitarre, Nicola Negrini al contrabbasso e basso elettrico e Philippe Garcia alla batteria) nel corso di una fortunata tournée in Germania: 23 canzoni che ripercorrono tutta la sua storia musicale, una sorta di “bignami” dalle sonorità molto attuali della poetica di Gianmaria. Al disco è abbinato anche un DVD registrato alle OGR di Torino.

PREVENDITE PER IL CONCERTO: CAFFÈ COMMERCIO A VICENZA (Piazza delle Biade, 22)

Per informazioni e PRENOTAZIONI TELEFONICHE: 342/ 8247512

Leggi tutti gli articoli su: Carceri, detenuti, Progetto Jonathan, Gianmaria Testa

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network