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Il primo incontro tra i presidenti dei consigli comunali di Vicenza, Verona e Rovigo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Ottobre 2013 alle 17:32 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - A Palazzo Trissino il presidente del consiglio comunale di Vicenza Federico Formisano ha incontrato oggi i suoi colleghi di Verona, Luca Zanotto, e Rovigo, Paolo Avezzù. Con loro c'erano anche il segretario generale del Comune di Vicenza Antonio Caporrino e il vice segretario generale vicario e dirigente del settore affari generali e comunicazione interna del Comune di Verona Giuseppe Baratta.

L'incontro aveva come obiettivo la collaborazione delle tre amministrazioni comunali per la condivisione di alcuni argomenti e per valutare quindi iniziative comuni.
“Durante questo nostro primo incontro ci siamo concentrati su quattro questioni – ha precisato il presidente del consiglio comunale di Vicenza Federico Formisano -. Innanzitutto ci siamo confrontati sulla modalità di accesso agli atti per i consiglieri comunali, in particolare in relazione ai rapporti con le aziende partecipate o ex partecipate. Sia a Verona che a Rovigo il regolamento del consiglio comunale prevede che la presidenza del consiglio funzioni da filtro, cosa questa che non avviene a Vicenza. Pertanto è mia intenzione suggerire la revisione del regolamento del consiglio comunale, approvato di recente. I tempi per intervenire, sottolineo, non saranno rapidi perché la commissione è impegnata con la stesura del regolamento del consiglio degli stranieri e di partecipazione”.
“Abbiamo anche fatto un ragionamento di prospettiva sulla possibilità dei consigli comunali di omogeneizzarsi – ha proseguito Formisano -. L'altra questione affrontata è quella del “decreto taglia carta”. A Vicenza, in seno alla commissione del territorio, alcuni consiglieri hanno manifestato l'esigenza di disporre di documentazione cartacea per la consultazione delle mappe, sebbene tali materiali vengano consegnati attraverso supporti informatici, per esempio in cd. Verona e Rovigo, in questo caso, sono allineati con le nostre disposizioni, con una tendenza quindi alla smaterializzazione e all'implementazione dell'uso degli strumenti informatici, sebbene nessuna abbia previsto di dotare i consiglieri di pc o I pad. Solo Verona ha fornito ai consiglieri comunali cellulari di servizio. Se anche Vicenza dovesse  scegliere di comportarsi come Verona la spesa non sarebbe comunque esorbitante visto che per ciascun consigliere annualmente verrebbero investiti dai 200 ai 300 euro”.
“Abbiamo infine fatto una valutazione – ha concluso il presidente - sulla dotazione finanziaria dei gruppi consiliari, A Verona e Vicenza l'entità di tali fondi è davvero modesta (il nostro Comune prevede a bilancio 246 euro all'anno per le attività istituzionali dell'ufficio di presidenza e 400 euro complessivi per l'insieme dei gruppi), mentre a Rovigo tale stanziamento è pari a zero. Si è pensato anche di ricorrere ad altri interventi di supporto dell’attività consiliare, come ad esempio la concessione gratuita di sale per incontri di carattere informativo. A Vicenza attualmente sono a disposizione le sedi circoscrizionali per un numero limitato di dieci giornate all’anno”.
I presidenti del consiglio delle tre città coinvolte, valutata la positività di questo incontro,  hanno manifestato l'intenzione di riunirsi nuovamente prima della fine dell'anno a Verona, successivamente a Rovigo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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