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Il primo Festival del pane italiano va in scena nel vicentino: gli eventi in programma

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Agosto 2013 alle 11:52 | 0 commenti

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Comune di Marano Vicentino - Lunedì 29 luglio, nella Sala Consiliare di Ca’ Vecchie, il Sindaco Piera Moro e il dott. Carmelo Rigobello si sono incontrati con alcuni dei principali interpreti del mondo aziendale maranese (Giotec, Pietroberto, Sottoriva) e non solo (Effedue di Molina di Malo ed Esmach di Grisignano di Zocco), assieme a CNA Vicenza, Confartigianato Vicenza e Confcommercio Thiene per definire la prima edizione del Festival del Pane, dopo che il progetto era stato votato all’unanimità in Consiglio comunale.

Obiettivo dell’iniziativa: far diventare Marano Vicentino il paese del pane, non solo in Italia.

“Come Amministrazione comunale teniamo molto a questo progetto – ha sottolineato il Sindaco Piera Moro. Marano ha tante potenzialità ancora da sfruttare: questa è sicuramente la più importante. Organizzare un Festival del Pane a Marano Vicentino significa prendersi cura del proprio patrimonio e usare tutta la creatività che riusciamo a tirare fuori. Parlare di sviluppo in un periodo in cui tutti parlano di crisi può sembrare folle. Ma il bello della crisi, in ogni epoca, è che permette l’evoluzione, se affrontata nel modo giusto. Noi miriamo a questo.”

Un festival unico, che nasce dallo stupore di fronte a un alimento che ha una storia millenaria; di fronte all’attività umana che ha cercato mille modalità per trasformare questa materia in cibo e anche in arte; di fronte alle aziende che continuano a innovare sfidando i mercati ma continuando a rispettare gli impasti; di fronte a una comunità come Marano Vicentino che da tempo ospita chi ha fatto del pane un prodotto economico, storico e sociale.

Senza dimenticare tutte quelle persone sparse nel mondo che ancora non hanno neppure il pane per sfamarsi e sopravvivere. Il Festival del Pane vuole essere anche un inno al valore della solidarietà, e suscitare in questo modo iniziative per porre fine allo scandalo della fame.

Il periodo in cui si terrà il Festival precederà e in parte coinciderà con la Mostra Artigianato dell’Alto Vicentino: i due eventi si alimenteranno a vicenda e potranno trarre vantaggio l’uno dall’altro, pur nelle distinzioni che caratterizzano entrambi.

Di seguito il programma:

 

VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2013

Ore 18.30: inaugurazione del festival presso il sagrato della chiesetta di San Pietro:

- apertura con Luca Paolazzi e Angelo Surrusca;

- a seguire degustazione di prodotti della panificazione cotti nel forno situato nella fattoria nei pressi di San Pietro.

 

Ore 21.00: musica dal vivo in Santa Maria in collaborazione con l’Associazione Mararock.

 

SABATO 28 SETTEMBRE 2013

Dalle ore 15 alle ore 18 percorso “La via del pane”:

- Passaggio presso alcuni luoghi significativi per la panificazione tradizionale (forni, mulini..).

- Fabbriche aperte.

- Degustazione presso alcuni panifici.

- Allestimento di “materiale storico” in negozi del centro.

- Chiusura con intervento di uno scrittore e di un gruppo folcloristico.

- Inaugurazione del Centro del Pane presso la Biblioteca Comunale.

 

 

DOMENICA 29 SETTEMBRE 2013

Ore 10.30: Santa Messa, con esecuzione di una Messa di Mozart (K.220) per coro e orchestra.

Ore 11.30: Caccia al tesoro: il pane!

Pane e pasta in Piazza

Ore 15.00: “Pane e fame: lo scandalo dell’umanità all’inizio del 3° millennio” con relatore del CUAMM di Padova.

 

MARTEDÌ 1 OTTOBRE 2013

Ore 20.30: Chiesa Parrocchiale.

Riflessioni bibliche con Padre Ermes Ronchi: “Il canto del pane”.

 

SABATO 5 OTTOBRE 2013

Ore 11.00:  “Il consumo del pane in Italia: dati, problemi e prospettive” a cura del

Censis. 

Ore 15.00 “La contraffazione industriale: un fenomeno invincibile?” confronto con tecnici e politici.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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