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Il Pdl all'assalto del Pi di Variati: "sana i tre campi nomadi e il capannone NoDalMolin!"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 19 Ottobre 2012 alle 17:15 | 0 commenti

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Sul Piano degli interventi, il delicato nodo da sciogliere in questa fase della gestione comunale, ha parlato oggi alla stampa al Caffè Garibaldi Nereo Galvanin, coordinatore cittadino del Pdl (la sua battuta a margine:«dov'è e qual'è il Pdl oggi...?») e i consiglieri comunali Valerio Sorrentino, suo vice, Francesco Rucco, capogruppo, Lucio Zoppello e Marco Zocca.

Se Galvanin ha anticipato che il gruppo consiliare «presenterà odg ed emendamenti per rendere più equo il Pi», Rucco ha fatto in premessa un'annotazione politica: «i nostri membri della commissione territorio, Zoppello e Zocca, entreranno nel merito da esperti del settore, ma io contesto il metodo di gestazione dei punti del Pi, elaboarati per molto tempo negli uffici senza alcun contraddittorio. Dopo l'approvazione in Giunta il Piano è arrivato in commissione solo poche settimane fa concedendo troppo poco tempo a consiglieri non esperti per valutarlo».
E' stata, quindi, la volta di Lucio Zoppello, ingegnere, che, ha ribadito che «cinque sedute in commissione non bastano ad esaminare un considerevole volume di documentazione con varie criticità. Abbiamo chiesto tempo visto anche che il tempo c'era a causa del rinvio del consiglio comunale, ma nulla ci è stato concesso». Per le annotazioni tecniche di Zoppello rinviamo alla sua video intervista (qui anche la versione per iPad).

Marco Zocca, commercialista, alle osservazioni tecniche (anche queste in video, qui la versione per iPad) ha aggiunto il rilievo che il Pi nasce vecchio come concezione e poco attento alla qualità della vita, quando col conteggio di portici e cantine nella cubatura impedisce al "vicentino doc" di dotarsi di quelle "comodità abituali" se non vuole perdere la possibilità di avere spazi abitativi reali maggiori. Il giudizio negativo di Zocca si è accompagnato, prima,a una ulteriore forte polemica col sindaco, accusato di avere «utilizzato le 16 assemblee pubbliche non per concertare con i cittadini anche i punti del Pi, come sostiene, ma per farsi pubblicità elettorale promettendo di spendere i soldi del tesoretto per le esigenze delle varie zone della città», per poi lanciare alcune accuse (anche queste in video) precise di particolarismi: «Le tre aree dei campi nomadi, guarda caso, rientrano in aree destinate a pubblica utilità, quindi verranno sanate. E anche grave è aver sanato, addirittura illegalmente perché il Pi non può essere, come ora è, in contrasto col Pat, anche il capannone dei NoDalMolin. Da oggi in poi a Vicenza basterà erigere un tendone per una sagra per poi trasformarlo in un capannone o in una casa senza neanche pagare gli oneri relativi. A questo punto dobbiamo solo sperare che la costruzione dei NoDalMolin non diventi un'altra sede degli YaBasta!».

Se questo non ... basta per descrivere l'attacco di Zocca ecco il finale: «Mancano pochi mesi alle elezioni, il sindaco non vincoli ora il futuro primo cittadino, se sarà diverso, con scelte che derivano dalla sua, personale visione di città. Sarebbe una eredità obbligata per chi dovrà gestire la cosa pubblica per i prossimi cinque anni»


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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