Quotidiano | Categorie: Politica

Il PD a Vicenza liquida Jacopo Bulgarini d’Elci: W le donne a Palazzo Trissino

Di Italo Francesco Baldo Sabato 3 Giugno 2017 alle 13:45 | 0 commenti

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Fa notizia quanto dichiara Giovanni Rolando, esponente ben noto del Partito Democratico e sua eminenza grigia, pardon "rossa". Politicamente, come sempre corretto, Rolando non vedrebbe un sindaco, ma una sindaca (chissà che direbbe del termine padre Dante) da individuarsi, attraverso le primarie, che non sono le scuole ex elementari, tra le donne del partito che si dedicano alla carriera politica e hanno raggiunto scranni importanti. Che lascerebbero? Mah! La sortita dell'eminente è un chiaro e preciso segnale contro la candidatura di cui si chiacchiera per la successione di Achille Variati, destinato alla famosa panchina del Parco della pace.

L'attuale sindaco ha nominato già da quattro anni come suo vice Jacopo Bulgarini d'Elci e in molti lo hanno creduto il suo "delfino", capace di portare aria di novità, un po' passè, perfino in teatro con testi che Variati approfondisce. Nei caffè e pure nei circoli politici e nelle associazioni che hanno appoggiato, per non si sa quali vantaggi, il sindaco uscente il nome del prossimo candidato era dato per scontato. Come succede nei conclavi però quasi sempre coloro che entrano in odore di papato quasi sempre rimangono solo "eminenze", udendo, al participio passato, il suono delle trombe.
Scompaginare la possibile designazione variatiana è stato il compito di Rolando, che ha tuonato: "Basta l'uomo solo al comando! Vicenza chiede discontinuità.".

Variati, però, è del partito democratico ed eletto con i voti kompagni, ma il suo lungo corso non ha dato al Partito quella importanza che Rolando sperava, quindi meglio con le donne di casa propria , magari quella che solleva con Bersani il pugno chiuso. In realtà il grande sogno della giovinezza, di Rolando, non si è mai spento. Basta con le origini o il vezzo democristiano, cari anche a certi esponenti del partito, si torni alle origini e per figliare meglio... meglio una sindaca e che sia una vera red lady, anche se si paventa, quella che piace proprio a Rolando, una ladylike .


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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