Il parlamento ripristini le preferenze dopo il no della Consulta al refendum elettorale
Giovedi 12 Gennaio 2012 alle 23:15 | 0 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl - "Non mi sorprende che la Corte costituzionale abbia considerato inammissibili le due proposte di referendum volte ad abrogare l'attuale legge elettorale. Avevo aderito alla raccolta firme, nonostante io rimanga scettico sull'abuso dell'utilizzo dello strumento referendario, esclusivamente per lanciare un forte segnale al Parlamento. Un segnale che non può più essere ignorato.
È necessario prendere atto della volontà popolare e legiferare quanto prima restituendo ai cittadini il sacrosanto diritto di poter scegliere i propri rappresentanti attraverso lo strumento delle preferenze. In particolare in un momento storico come quello che sta attraversando l'Italia è necessario selezionare la classe dirigente sulla base del merito e della reale capacità di rappresentare i cittadini e il territorio, e non su quella di meglio compiacere il capo partito di turno. Un Parlamento di nominati anziché di eletti non solo è irrispettoso di una democrazia matura ma soprattutto rappresenta un pesante ostacolo al contributo delle migliori energie alla rappresentanza della Nazione."
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