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Il Palacosa, senza musica nè sport

Di Enrico Soli (caporedattore) Domenica 29 Maggio 2011 alle 13:44 | 0 commenti

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Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 214 in distribuzione e scaricabile qui in pdf.

Entro fine estate l'impianto di via Goldoni riaprirà i battenti. Per ospitare cosa? L'assessore allo sport Umberto Nicolai ha già stoppato i sogni dell'As Vicenza e dell'Araceli di basket e vorrebbe piuttosto una società che organizzasse eventi sportivi, culturali e musicali. Peccato che un'ordinanza del Comune, tutt'ora in vigore, proibisca i concerti per la mancanza di insonorizzazione del palazzetto.

Vicenza festeggerà la riapertura del palasport danneggiato dall'alluvione di novembre ospitando dal 31 agosto al 12 settembre la nazionale di pallavolo femminile, Il 9 settembre è in programma anche un'amichevole (altre due si giocheranno invece a Bassano) per le azzurre attese dagli Europei organizzati in Serbia.

Andando oltre il momento della festa, rimane da capire di cosa vivrà l'impianto di via Goldoni. In un'intervista pubblicata il 27 aprile su "Il Gazzettino di Vicenza", l'assessore allo sport Umberto Nicolai dichiara: "Per il futuro il nostro desiderio è trovare una società o un pool in grado di gestire l'impianto". L'intervistatore gli fa quindi notare che "l'As Vicenza e l'Araceli hanno già manifestato il loro desiderio di tornare nel tempio del basket". "Ma io non voglio una società che pensi a tutto, come ai tempi di Coviello (pallavolo femminile, ndr) - conclude Nicolai - ma che organizzi partite di basket, volley, tiro al piattello, manifestazioni teatrali, eventi musicali. Il problema è il parcheggio esterno". Infatti ci sono i residenti del quartiere che si lamentano.
Secondo l'assessore è un problema da risolvere, magari aprendo lo spazio del campo federale. Ma da risolvere, nel caso in cui, come auspicato da Nicolai, al palasport si volessero organizzare concerti, c'è anche la mancanza di insonorizzazione dell'impianto con relativa ordinanza del Comune, tutt'ora in vigore, che proibisce gli spettacoli musicali. Tornando alle società sportive che avrebbero voluto usufruire del palazzetto, Luigi Beltrame e Antonio Buglione, rispettivamente vicepresidente e direttore sportivo della Pallacanestro Araceli Vicenza, lamentano una pessima situazione-palestre in città: "Sarebbe da fare un esposto dietro l'altro. Sembra impossibile, ma ovunque nel Veneto ci sono palazzetti bellissimi, mentre a Vicenza non si riesce a trovare uno spazio decente. Al ‘Montagna' si è costruita una palestra nuova senza nemmeno un gradino. A noi adesso hanno promesso la palestra in Piarda, che stanno rimettendo a posto. Per il palasport non ci è stata proposta alcuna cifra, ma di sicuro per noi, con i pochi sponsor che abbiamo, era inarrivabile". Dal basket maschile al più blasonato (a Vicenza) basket femminile, militante attualmente in B d'Eccellenza con l'As Vicenza. "Per la nostra categoria attuale e magari anche per l'A2 la dimensione del PalaLaghetto (400 posti a sedere) va bene - spiega il direttore generale Mario Bedin - Ma è logico che in futuro, se dovessimo arrivare là dove vogliamo arrivare, ci servirebbe una struttura come il palasport. Di Nicolai apprezzo l'attenzione che ha sempre dimostrato per la valorizzazione del settore giovanile. Dispiace però che non abbia più dialogato con le società sul palazzetto. Sinceramente non ho capito cosa intenda fare dell'impianto di via Goldoni. Io comunque non sono tipo da battere i pugni sul tavolo pur di ottenere qualcosa. Siamo qui per dialogare".           


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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