Il nuovo Segretario, le idee e l'assetto dell'Italia dei Valori a Vicenza
Domenica 10 Novembre 2013 alle 20:38 | 0 commenti
Nicola Canilli, Segretario provinciale Italia dei Valori di Vicenza - Oggi, 10 novembre, a Schio gli iscritti di Italia dei Valori di Vicenza, riuniti in assemblea congressuale, all’unanimità hanno eletto Nicola Canilli nuovo Segretario provinciale. Trent’anni, da Bassano del Grappa, laureato in architettura della sostenibilità , succede nella guida provinciale del partito ad Alessandro Pesavento, eletto il mese scorso nuovo Segretario regionale IdV Veneto.
Fanno inoltre parte del nuovo Esecutivo provinciale: Claudia Bellano, ventisei anni, Coordinatrice regionale dipartimento giovani e Coordinatrice per il comprensorio di Vicenza; Silvia Genero, trentun anni, Coordinatrice provinciale dipartimento giovani con delega alla giovanile per il laboratorio conoscenza e Coordinatrice per il comprensorio di Thiene; Anna Donà Coordinatrice provinciale dipartimento donne e Coordinatrice per il comprensorio di Schio. La spartizione delle responsabilità nella gestione territoriale del partito, in continuità con l’opera di valorizzazione e formazione messa in atto dalla precedente Segreteria provinciale, risulta quindi caratterizzata dall’essere un gruppo estremamente giovane e fortemente connotato nella componente rosa. Fanno parte del nuovo Coordinamento provinciale: Silvano Sgreva Responsabile rapporti con enti locali e associazioni città di Vicenza, Alberto De Marchi Responsabile sviluppo politiche cittadine Vicenza, Giovanni Soldà Responsabile Valdagno, Massimo Boscolo Responsabile organizzazione Vicenza e provincia, Giuseppe Amura Responsabile organizzazione Schio, Rita Braggion tesoriera provinciale e i Responsabili provinciali di Laboratorio Antonio Albanello infrastrutture, Beniamino Caretta ambiente, Domenico Garieri progetto politico 2030, Paolo Gazzola diritti civili, Mirca Lagni sanità , Valter Lovato lavoro, Raffaele Mecenero economia, Emilio Rostagno legalità . Il nuovo Coordinamento provinciale, conscio del perenne momento di stallo e di  crisi economica, della contemporanea fase politica contrassegnata dall’emergenza democratica e da una forte crisi politico-istituzionale, denuncia l’incapacità di costruire un progetto di Stato e di Società civile al passo coi tempi e con le esigenze, in primis in tema di lavoro, con Istituzioni che si riducono a ratificare scelte prese dai “poteri fortiâ€. Italia dei Valori, uscita pure lei da una generale e profonda crisi di credibilità dei partiti sul piano della coerenza nei confronti dei cittadini, degli elettori e dei militanti stessi e che ci ha visto nell’ultimo periodo impegnati in uno sforzo dentro al partito, non visibile all’esterno ma necessario per ricominciare, a livello provinciale si impegna ora a ripartire dalla perseveranza in tema di legalità , diritti civili e beni comuni che l’hanno sempre caratterizzata rispetto ad ogni altra forza e che, proprio per tali lotte, abbiamo pagato poi sul piano delle alleanze. Il vicentino negli ultimi anni è stato il laboratorio nel quale si è studiato e poi perfezionato il modello dell’â€inciucio†al fine di esportarlo a scala nazionale, con tutte le ovvie conseguenze di ingovernabilità e accordi stretti sulla pelle dei cittadini. Ciò non ci appartiene e chi lo applica non può ai nostri occhi spacciarsi per forza politica di centro-sinistra. Pertanto, in vista dei numerosi impegni del 2014 che caratterizzeranno il nostro territorio, ribadiamo l’importanza della coerenza e della chiarezza programmatica negli impegni, proposte concrete e non spot elettorali, con una fase costruttiva e partecipata che parta e si sviluppi nelle piazze e non in qualche stanza chiusa, che vada oltre a sterili logiche spartitorie e costruisca invece con la società civile e per la società civile, che a presentarsi non siano ancora le solite figure trite e ritrite, ma che si lasci spazio finalmente ad un avvicendamento non di pupilli ma di generazioni competenti e con nuove idee.
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